Verde: la vittoria.
Figlia di tanto cuore, di altrettanta corsa e di belle giocate, la vittoria della Ternana sullo Spezia è ossigeno puro per tutti. Dopo alcune partite giocate con alti e bassi, e dopo altre dove avevamo visto comunque una squadra più che dignitosa ma mai vincente, oggi finalmente sono arrivati i tre punti, accompagnati da una Ternana per lunghi tratti imprendibile. Ci piace vedere la facilità con cui i rossoverdi sanno arrivare al tiro, ci piace vedere con quanta determinazione ci credano fino alla fine, ed è bello accorgersi di come anche un solo gol possa ridare spirito e gioia in campo e sugli spalti. Non era facile oggi, come non lo è mai, ma una rimonta e un sorpasso cosí non li ricordavamo da tanto.

Rosso: il blackout iniziale.
Se facessimo vedere a qualcuno gli highlights dei primi 12' di partita e poi quelli del resto della gara, questo qualcuno crederebbe di stare a guardare due incontri diversi. Un gol preso dopo 34" di gioco, con la difesa schierata e il raddoppio subito dopo pochi minuti hanno messo in mostra un aspetto su cui si dovrà necessariamente lavorare. La Ternana, all'inizio di ogni tempo di gioco ma soprattutto del primo, è ancora la sorella brutta di quella che diventa una volta che ha scaldato i motori. Troppe distrazioni, troppa leggerezza, in sintesi troppi errori, in tutte e due le fasi, solo che se l'errore lo fai in attacco non segni, se lo fai in difesa i gol li puoi subire. È un aspetto ancora da curare, adesso piú che mai.

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 15 ottobre 2017 alle 15:30
Autore: Marina Ferretti
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