Si è da poco concluso l'allenamento al Liberati ed ora Guido Marilungo risponderà alle domande dei giornalisti in conferenza stampa.

E tre (gol).
"Era meglio tre punti, ma va bene così. Abbiamo fatto una buona gara, soprattutto all'inizio, poi nella ripresa abbiamo giocato un po' peggio, loro giocavano in casa e sono riusciti a segnare. Prendiamoci sto punto e andiamo avanti così".

Vantaggiato ti ha dato una buona palla...
"Mi ha messo una gran palla Daniele, poi il difensore me l'ha leggermente sfiorata e ho perso l'attimo, e ho pensato a coprirla più che a tirare". 

Per te è il primo anno di C: cosa ti ha colpito di questo campionato?
"La Serie C è un campionato difficile, tutta un'altra cosa rispetto alla A e alla B. Non parlo solo di livello tecnico, ma anche nel modo di giocare, nel modo di affrontare le partite da parte di una squadra. Forse si corre in più in C che in B, ma il livello è molto diverso. E' un campionato equilibrato e rognoso". 

Picchiano di più i difensori?
"Più o meno picchiano tutti, non ho trovato grosse differenze". 

Ve la aspettavate così la Triestina?
"Sapevamo che era una buona squadra, poi siamo stati poco bravi noi nel secondo tempo a fare pochissimo possesso palla, dando fiducia e coraggio agli altri. Dobbiamo essere più bravi a tener palla". 

Può dipendere dalle assenze a centrocampo?
"Non mi piace dire così, perchè significherebbe che chi gioca è meno bravo. Quando le cose vanno così è colpa di tutta la squadra, dobbiamo migliorare a tenere la palla e a non sbagliare i passaggi". 

Quanto influisce il fatto di aver fatto il viaggio nella stessa giornata della partita?
"Non lo so, perchè non è mai successo. Dovremmo tornare indietro e partire un giorno prima, poi ti posso rispondere".

La partita è stato un incontro fra ex Spezia...
"Valentini non l'ho conosciuto, ma Pablo si". 

Sull'esultanza hai mandato un bacio...
"A Pippo Orlando, noi scherziamo sempre. In questi dieci anni ci siamo sempre sentiti, e allora gli ho mandato un bacino, gli voglio bene". 

Come avete vissuto il momento dell'infortunio di Rivas e l'espulsione?
"E' stato difficile, poi Rivas poverino ci stava dando una grossa mano, speriamo recuperi il prima possibile perchè ci serve". 

Può aver influito l'aver giocato un giorno prima?
"Non lo so, perchè queste cose vanno viste poco, se giocavi domenica avevi un giorno di riposo in meno. I tempi sono questi, dobbiamo cercare di recuperare il prima possibile". 

Il Pordenone è unica imbattuta: a questo punto le prossime in casa vanno vinte.
"Son tutti punti fondamentali da qui alla fine, se perdessimo queste e vincessimo tutte le altre ci metterei la firma subito. Dobbiamo fare il nostro meglio, avvicinare la vetta, e poi nel ritorno vedremo". 

Domani finalmente si discutono i ricorsi al Tar, che mette la parola fine. Come l'hai vissuta?
"Io non so i particolari, ma la cosa brutta è che non può passare tutto questo tempo prima di prendere una decisione, qualunque sia. Va cambiato qualcosa nel regolamento". 

Domani c'è il Rimini: hai visto qualcosa?
"Ci ha parlato oggi il mister, ci ha detto che ha visto la partita con l'Imolese, giocata alla pari, e quindi di non guardare il risultato. E' una squadra tosta, con una difesa che si muove bene. A me l'Albinoleffe, per dire, m'è sembrata una bellissima squadra. Sarà una partita tosta, non ci sono squadre scarse".

Nel finale c'è stato un momento di tensione?
"Forse il primo tempo, da che ricordi io. Nel finale non me ne sono accorto. Forse il Var in Serie A ha dato l'abitudine a tutti di chiedere falli di mano, che ci siano o no. A noi calciatori ci viene in automatico chiedere il fallo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 22 ottobre 2018 alle 12:00
Autore: Alessandro Laureti
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