Corrado “Ciccio” Grabbi è tra gli ex giocatori della Ternana uno di quelli che più di tutti ha lasciato un segno profondo nel cuore dei tifosi. Lo si capisce anche quando a distanza di anni si parla con l’attaccante: “Il secondo anno in rossoverde mi sarebbe piaciuto incontrare e sfidare il Perugia. Sapevo quanto fosse importante questa partita per la città, per la gente”.

Già perché Terni per Grabbi ha rappresentato tantissimo in carriera…

“Il primo anno faticai molto, avevo problemi ai piedi, chiesi addirittura di non giocare ma non fu possibile. Ogni volta che scendevo in campo sapevo di non poter dare il massimo ma mi prendevo sempre le mie responsabilità. Poi la stagione al Ravenna e successivamente il ritorno alla Ternana. Quello fu il campionato della rivalsa sui miei infortuni. Riuscii a dimostrare a tutti che giocatore forte fossi. Il rapporto che sono riuscito ad instaurare con i ternani è stato fantastico. Ancora ricordo l’ultima partita di campionato. Tutti sapevano che sarei andato al Blackburn e i tifosi tappezzarono lo stadio di striscioni. Fu commovente. Penso che pochissimi giocatori al mondo possono vantarsi di aver ricevuto un addio del genere da parte dei propri tifosi”.

Un legame talmente stretto che non si è affievolito anche a distanza di anni…

“Capirono i miei problemi il primo anno. Poi quando tornai ci divertimmo insieme. Mi hanno visto piangere ma anche gioire. Questo ci ha unito”.

La Juventus prima di tutto, poi però la Ternana. La dimostrazione il post lasciato su Facebook dal centravanti su qualche gruppo di tifosi rossoverdi in vista del derby…

“Faccio il tifo per la Ternana, è naturale. Non ho nulla contro il Perugia e la città ma quella rossoverde è la mia seconda squadra dopo la Juve. Terni e la Ternana per me rappresentano un grande amore”.

La squadra di Roberto Breda ha perso e male nel turno infrasettimanale. Gli uomini di Pierpaolo Bisoli, invece sono tornati al successo…

“Ricordo quando con la Ternana andammo a giocare a Torino in Coppa Italia. In un’intervista dissi che dovevano essere loro a preoccuparsi di noi, non il contrario. Anche oggi la penso così. La Ternana non ha nulla da perdere e per di più ha tanta rabbia in corpo dopo la sconfitta di Bari. I ragazzi devono essere consapevoli della loro forza. All’andata il Perugia ha vinto al Liberati, non vedo perché questa volta non si possa verificare il contrario. Si tratta di una partita e come tale va giocata. Non dimentichiamoci che tutti perdono in casa, anche squadre come il Real Madrid e il Barcellona. L’importante è giocare insieme, collaborare, insomma comportarsi da squadra”.

A proposito, cosa ne pensi di questa Ternana?

“Mi piace nel complesso. L’ho vista giocare bene, soffrire e crescere insieme”.

Sarai davanti alla televisione per il derby?

“No perché con la squadra che alleno, gli Allievi Nazionali della Juventus, giochiamo a Modena proprio alle 15. Però tranquilli, lo registro, così potrò vedermelo con tutta calma ed esultare. Ci conto”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 04 marzo 2016 alle 16:00
Autore: Alessandro Laureti
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