La stagione 2017/148 della Ternana è, per certi versi, la fotocopia di quella passata: ultima in classifica, staccata dalle altre contendenti alla salvezza, a quasi tre partite dall'uscita dalla zona playout e con la sensazione, piuttosto sgradevole, di essere la più seria candidata alla retrocessione. 

Rispetto a dodici mesi fa, le Fere targate Unicusano hanno un punto in meno, 22 contro i 23 della gestione Carbone/Gautieri, ma non è questo a fare una grossa differenza anzi, sembra davvero di rivedere un film già visto, un copione già letto. Se questo, da un certo punto di vista, spaventa, scoraggia e disamora i tifosi, dall'altro potrebbe dare a tutti una lezione: anche l'anno scorso sembrava tutto perso, eppure con i giusti cambiamenti, con l'umiltà e con tanta voglia di riscatto (e un po' di fortuna, diciamocelo), la Ternana è riuscita nell'impresa di salvarsi. E allora, non possiamo che sperare che la lezione venga recepita da tutti. 

Per dare, invece, uno sguardo veloce sull classifica in generale, e cercare di capire l'andamento della Serie B di quest'anno, vediamo che la squadra con la differenza punti migliore in attivo risulta essere il Bari, che viaggia con un +4 rispetto ad un anno fa. Chi, invece, dovrebbe seriamente preoccuparsi del trend negativo che sta registrando è l'Ascoli che, nonostante la cura Cosmi, rimane penultima ma soprattutto rimane a -11 punti rispetto alla stagione 2016/17, un passivo più pesante di quello, pure alto, dell'Entella, che viaggia a -7.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 20 febbraio 2018 alle 16:00
Autore: Marina Ferretti
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