“Pensavo che la Ternana di quest’anno fosse destinata a fare meglio. E’ mancato l’atteggiamento. De Canio e Calori sono due tecnici che stimo molto. Calori non ha avuto il tempo tecnico per fare nulla e si è fatto schiacciare da una squadra in depressione, senza saper dare lo stimolo giusto. Gallo, invece, lo ho confermato per l’equilibrio che ha avuto. Ha preso uno spogliatoio disastrato, gli ha ridato serietà. Ha convinto i ragazzi a tornare ad allenarsi bene, li ha ricostruiti. Ci ha salvato proprio la preparazione fisica. Lui ha portato buon senso. Sono convinto che ci regalerà delle sorprese“: così Stefano Bandecchi, presidente della Ternana ieri sera intervenendo a Campo Aperto il programma di Tef Channel. A riportare le dichiarazioni del numero uno rossoverde è Calciofere.it.

Bandecchi nel corso dell’intervento ha parlato anche del futuro: “Innanzitutto mister Gallo deve garantirci la salvezza molto prima della fine del campionato. Poi, potrà farci sognare. Ma prima la salvezza, poi i sogni. Perchè lo scorso anno, a chiacchiere, abbiamo vinto tutto. La squadra si allenerà fino al 31 maggio se non fino al 5 o 6 giugno, Poi, in vacanza una mesata e intorno al 10 luglio si ricomincia a lavorare. Per la nuova rosa, il direttore Luca Leone ha carta bianca, ma credo che potrà partire da una squadra che già esiste e andare a coprire le parti mancanti. Chi ha fatto male quest’anno, può fare un buon campionato il prossimo anno. Noi rimetteremo a disposizione gli stessi capitali dello scorso anno”.

Impossibile non affrontare il tema Liverani: “In questo momento, non convalido nulla di quanto fatto dai miei collaboratori in precedenza. Ma non vuol dire che non abbiano spessore. Però, hanno sbagliato. Prendete la squadra di un anno fa. I calciatori che erano con noi, quest’anno hanno fatto bene. Liverani? Non c’era solo lui, in campo. C’erano anche altri calciatori nostri dello scorso anno. Lo stesso Bleve è in quel Lecce. Anche Tremolada è andato in serie A, con il Brescia. Calciatori di una squadra che lo scorso anno dicevate essere scadente, hanno fatto bene e molti hanno anche vinto i loro campionati. Ma molte cose fin qui fatte, sono state fatte male. Se io quest’anno sono diventato presidente, è proprio perché ciò che è stato fatto non andava bene”.

Bandecchi si è poi soffermato sulla vicenda giudiziale che ha visto anche la Ternana protagonista: “La sentenza ci ha fatto sapere che lo Stato non è in grado di dire se abbiamo subito danni perché non c’è una graduatoria. Come se avessimo dovuto farla noi, la graduatoria. Una barzelletta che ci fa ridere. La vera beffa è stata questa. Non faremo ricorso al Consiglio di Stato”. A proposito di giustizia il presidente rossoverde ha parlato anche di quanto sta accadendo Palermo: “Non merita di restare nella cadetteria. Ma ci sono anche altre squadre, che non lo meritano. Io spero che il mondo del calcio cambi. Oggi, il mondo del calcio mi fa ridere tutto, dalla serie A alla serie C. Il mondo del calcio è estremamente malato”.

Passaggio obbligato sulla finale di Coppa Italia che ha visto trionfare la Viterbese negando così ai rossoverdi l’accesso ai playoff come undicesimi: “Mi ha fatto sorridere che il presidente abbia pensato che noi volessimo l’accreditamento per gufare. Pensate che io ero l’unico a tifare Viterbese, perché ritenevo che non avremmo meritato i playoff. Se vinci una sola partita nel 2019 e ti salvi per misericordia, è poco. Ai playoff avremmo fatto ridere”.

Questa è una Ternana che guarda anche al futuro, come dimostra l’avvio dei lavori al Taddei: “Stiamo già rifacendo l’antistadio, abbiamo riseminato il campo dello stadio, ma presto partiranno i lavori anche per Ternanello, per fare due campi regolari e un campo più piccolo. Domani ho un appuntamento con dei tecnici che hanno già incontrato il Comune. Il progetto Ternana, come vedete, va avanti. Anche se ha preso qualche schiaffone”.

Campo, aule di tribunale, progetti e tifosi… “Basta con i tifosi che quando si perde se ne stanno a casa. Io voglio dei tifosi che vengano a combattere sugli spalti anche quando si perde e non solo quando si vince. Io, è quando si è perso che sono sceso in campo”.

Sezione: Focus / Data: Lun 13 maggio 2019 alle 15:00 / Fonte: www.calciofere.it
Autore: Ternananews Redazione
vedi letture
Print