La redazione di TernanaNews ha contattato Rocco Perrotta, preparatore atletico della nazionale bulgara, che accompagnerà Valeri Bojinov nel percorso verso il recupero dall'infortunio alla caviglia, in quel di Sofia.

Bojinov è tornato a Sofia da pochi giorni, per recuperare con te dall'infortunio alla caviglia. Qual è l'entità del problema riportato dal giocatore?

"Si tratta di un infortunio che può capitare, ho visto gente messa peggio. Credo e spero di poterlo far scendere al più presto in campo, perchè Valeri è già in condizioni discrete e l'edema alla caviglia, con la corsa, finirebbe rapidamente il processo di assorbimento. Ho dovuto, però, demordere, per un altro problemino riportato dal ragazzo, del quale non ero a conoscenza".

Ovvero?

"Ha un problema di lieve entità all'adduttore, penso dovuto al campo di allenamento sintetico sul quale si allena quotidianamente con la Ternana. Non credo che dipenda dal terreno dell'antistadio in particolare, sono fastidi che si riscontrano tutti i giorni nel mondo del professionismo, è una cosa comune e di poco conto. Stiamo cercando di fare un lavoro di prevenzione, da questo punto di vista".

Come procede il recupero?

"Valeri è sulla via della guarigione, sta andando tutto per il verso giusto. Certo, c'è da sacrificarsi: tanto il lavoro da fare, sono due-tre sedute al giorno tra palestra e piscina, ma il ragazzo è disponibilissimo e ha delle qualità umane e professionali da elogiare. Qui la situazione è più agevole per Valeri, c'è tutto lo staff della nazionale a disposizione, con tre-quattro persone che possono seguirlo sempre, tra medici, fisioterapisti e preparatori".

Quali sono i tempi di recupero di Bojinov? Subito dopo la diagnosi a Terni si parlava di una ventina di giorni: sei dello stesso parere?

"Sì, penso si possa fare anche di meglio per recuperare dalla distorsione: poi, ovviamente, per ritrovare la condizione migliore ci vorrà qualche giorno in più, ma è un discorso che viene da sè. Il miglior allenamento è la partita e Valeri, già arrivato a Terni a settembre in condizione non ottimale, dovrà recuperare lo stato di forma, molto buono, degli ultimi tempi. L'obiettivo, condiviso con lo staff della Ternana, è comunque quello di tornare a giocare tra 20 giorni, in tre settimane al massimo".

Un brutto stop, arrivato per Valeri nella fase ascendente della sua stagione. Come sta il ragazzo a livello mentale?

"Valeri ha una voglia enorme di recuperare il più in fretta possibile, per questo è venuto qui e si è messo a disposizione completa. Vuole tornare sui livelli delle ultime partite e, conoscendo le sue potenzialità, so che può fare ancora di più di quel che ha mostrato a Terni. Sicuramente il fatto di giocare parecchie partite in fila e di trovare continuità, nell'ultimo periodo, gli aveva dato una grande iniezione di autostima, consentendogli peraltro di raggiungere una buona condizione fisica. Questo è il momento clou della - serratissima - Serie B e lui vuole tornare protagonista in questo passaggio fondamentale della stagione e sa che stare bene fisicamente è un requisito irrinunciabile".

Non posso non approfittare per chiederti se, secondo te, Valeri può ritornare in orbita alla nazionale bulgara, se dovesse confermare le prestazioni recenti.

"Io sono solo un preparatore, quindi non posso dare giudizi personali: sono valutazioni che spettano a chi di competenza, ovvero al CT e al suo staff. Le qualità del ragazzo le conoscono tutti, Bojinov non ha bisogno della pubblicità di nessuno: deve solo far vedere quel che sa fare in campo".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 11 febbraio 2015 alle 13:00
Autore: Federico Trastulli / Twitter: @f_trast
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