Vendo la società ad un 1 EURO | Club bianconero in vendita: c’è l’ANNUNCIO DEL PRESIDENTE

Uno dei palloni ufficiali della stagione 2024/2025 (Lapresse - Ternana News)
L’annuncio shock del presidente bianconero: ha deciso di vendere la società al prezzo simbolico di un solo euro.
Una vita per il calcio, ora la decisione di dire basta a quello che è da sempre il suo mondo. Lo sfogo del presidente bianconero è di quelli che lasciano davvero di stucco.
Il numero uno della società ha infatti comunicato di voler vendere il club al prezzo simbolico di un solo euro: parole che ovviamente hanno avuto un eco mediatico incredibile, trattandosi di una società conosciutissima non solo in Italia.
Ma come si è arrivati a questo punto? Le ragioni dietro una scelta così netta e forte sono tante: sicuramente c’è la delusione enorme per l’ennesima stagione fallimentare, nonostante gli importanti investimenti effettuati.
Di certo non si può parlare di difficoltà economiche, anzi. Il presidente non solo ha annunciato di voler cedere il club, ma anche di accollarsi i debiti della società. Una presa di posizione davvero fortissima.
“Vendo a 1 euro e mi accollo anche i debiti”
“Venderò ad un euro, sono veramente stanco e disposto a pagare qualche milione di debiti pur di cedere la squadra”, le parole del presidente dell’Ascoli (società che milita nel girone B di Serie C) Massimo Pulcinelli nell’intervista rilasciata a Tvrs.
Ma chi comprerà l’Ascoli? A fare il punto della situazione è lo stesso presidente Pulcinelli: “Stiamo gestendo acquirenti, sia italiani che fondi stranieri, vedremo quale sarà il migliore per l’Ascoli. Speriamo che chi arriva si possa occupare delle ultime scadenze e dell’iscrizione al campionato che costerà circa 1 milione di euro più la fideiussione che e di 700mila euro. Io punto a vendere il prima possibile. Un paio di interlocutori si stanno sbilanciando e verificheremo se hanno la capacità patrimoniale necessaria”.

Rapporto conflittuale
Nonostante la ambizioni promozione, la stagione dell’Ascoli è stata più che deludente: la squadra ha chiuso il girone B di Serie C al quindicesimo posto, centrando la salvezza al termine di una stagione tribolata. Ma oltre a questo, a contribuire alla scelta del presidente Pulcinelli di regalare di fatto la società c’è anche il rapporto conflittuale con una parte della tifoseria bianconera.
“Per me gli ultras, in generale, sono inutili, creano solo problemi anche legali. Credo ci sia un approccio tendenzialmente delinquenziale e questo non collima con i miei valori e la mia attività. Non voglio averci più nulla a che fare e non voglio parlare con loro”, ha concluso nella sua intervista il presidente dell’Ascoli Pulcinelli.