“Una vera e propria buffonata”. TERREMOTO NEL CALCIO | L’annuncio mette i birividi

Palla calcio - fonte Pixabay - ternananews.it
Le parole di questo giocatore hanno fatto tremare tutto il mondo del calcio. E ora scoppia una durissima polemica.
Le dichiarazioni di questo calciatore hanno attirato inevitabilmente l’attenzione di tutto il mondo il calcio. La loro durezza non poteva di certo passare inosservata e ha creato una forte polemica che è destinata ad avere delle forti ripercussioni.
Non è di certo la prima volta in cui il mondo del calcio viene sconvolto da critiche così dure. Questa volta però al centro degli attacchi c’è una delle più grandi competizioni internazionali, ancora una volta sotto attacco.
Si torna a parlare del Mondiale per Club. Terminato solo qualche giorno fa con la vittoria a sorpresa del Chelsea contro il PSG, la competizione è da sempre sotto attacco. Molti sottolineano la poca attenzione che il mondo rivolge nei suoi confronti e il fatto che rappresenti l’ennesimo impegni per i calciatori già stremati a fine stagione.
Questa volta, a prendere di mira il Mondiale per Club è un noto giocatore italiano, la cui opinione in merito è decisamente chiara. “Una buffonata“, è così che lo ha descritto con la sincerità che lo ha sempre contraddistinto.
Il Mondiale per Club è una “buffonata”
A parlare in questo modo è l’ex calciatore Pepito Rossi. Quest’anno ha compiuto 38 anni e la sua carriera, che lo ha portato a giocare per squadre come il Manchester United, il Villareal e la Fiorentina chiudendo infine tra le fila della Spal, è nota a tutti. Così come il suo temperamento.
Intervista dall’Ansa, l’ex calciatore ha avuto modo di parlare in modo chiaro del Mondiale per Club. “Non ho seguito neanche una partita, questo Mondiale per club l’ho trovato una buffonata“, è così che ha iniziato la sua conversazione. “Voglio americanizzare il calcio, ma il calcio non è né americano, né europeo: è mondiale“, ha poi continuato Rossi.

Le critiche al Mondiale per Club di Pepito Rossi
Le dichiarazioni di Pepito Rossi non si sono fermate qui, anzi. Il calciatore ha poi continuato dicendo che il problema è che “al centro c’è lo show, non i giocatori che sono gli attori senza i quali il film viene male”.
Un lato positivo però ci sarebbe stato: “Di buono, questo Mondiale per club ha una cosa: aver attivato l’interesse per il calcio dei tifosi americani. Spero che la lezione di questo torneo serva per il Mondiale vero, quello Usa-Canada-Messico del prossimo anno”.