ULTIM’ORA SINNER: cambia davvero tutto adesso | L’annuncio UFFICIALE stravolge la sua carriera
Jannik Sinner - fonte X - ternananews.it
Questa volta a parlare è stato uno dei pezzi grossi del tennis. Ecco svelata finalmente tutta la verità su Sinner.
Sono giorni intensi quelli che Jannik Sinner sta vivendo. Il tennista altoatesino è tra i grandi protagonisti del Masters 1000 di Parigi, dove potrebbe, vincendo il torneo, tornare in vetta al ranking atp complice una brutta partita giocata da Carlos Alcaraz che è stato eliminato nelle prime fasi.
Per Sinner tornare in vetta sarebbe un’ottima soddisfazione, dopo aver perso la vetta alla finale degli Us Open lo scorso settembre. Tra l’altro la vittoria arriverebbe in un periodo già per lui parecchio intenso, ricco di polemiche e di controversie.
Ad attirare le critiche è stata infatti la sua scelta di dare forfait in vista della prossima edizione della Coppa Davis. L’Italia, campionessa in carica dopo il trionfo del 2024, dovrà fare a meno del suo tennista più forte: la scelta non è per niente passata inosservata.
Proprio di questa decisione ha parlato negli scorsi giorni uno dei più grandi esponenti del tennis italiano. Ecco che cosa ha detto, svelando la verità.
Sinner, finalmente svelata la verità
Le parole che hanno acceso ancora una volta le discussioni arrivano niente meno che da Angelo Binaghi, che è il presidente della Federazione Italiana Tennis a Padel. Durante un’intervista concessa ai giornalista de La Stampa, Binaghi ha avuto modo di approfondire la questione del forfait di Sinner alla Coppa Davis.
“Quando ho capito che sarebbe finita così? L’anno scorso. Jannik lo disse davanti a me e al ministro Giorgetti a Torino, durante le Finals. Ho sperato che il lungo e forzato riposo per la squalifica gli facesse rivedere i programmi. E persino dopo il ritiro di Shanghai, mi sono detto: magari ci ripensa. Niente”, ha infatti detto rispondendo a una domanda del giornalista del quotidiano.

Le parole di Angelo Binaghi
Pur reputandola una scelta “dolorosa“, Binaghi ha detto di averla capita e condivisa. “La storia ci insegna che ogni sua rinuncia ha prodotto conseguenze positive. Sarà così anche questa volta: per la Fitp e per l’Italia è più importante che lui torni numero 1 di un’altra Davis”, ha proseguito il presidente della Federazione Italiana di Tennis.
“La sua famiglia e il suo team erano stati chiari fin da subito, lo difenderò sempre e a prescindere. La riconoscenza nei confronti del tennis italiano si concretizzerà quando tornerà numero 1 al mondo”, ha poi concluso Binaghi in questa intervista.
