ULTIM’ORA SERIE A: decisione UFFICIALE del GIUDICE SPORTIVO | Arriva la SQUALIFICA

L'arbitro non ha avuto dubbi dopo l'accaduto e ha estratto il cartellino rosso (Lapresse - Ternana News)
“Colpo di testa” davvero ingiustificabile: il club di Serie A è infuriato con il suo calciatore
Un “colpo di testa” pagato a caro, carissimo prezzo. La Serie A entra nella sua fase decisiva con le ultime partite che decreteranno la stagione sportiva: dall’esito di queste ultime gare si capirà quale club riuscirà a centrare i propri obiettivi e quale invece dovrà considerare la propria stagione fallimentare.
Che si tratti di Scudetto, corsa a un posto in Europa – Champions, Europa o Conference League – o lotta salvezza cambia davvero poco: ogni squadra è chiamata a dare il massimo in questa fase conclusiva della stagione, quella cruciale visto che i passi falsi non sono più consentiti.
E per farlo ogni allenatore spera di avere a propria disposizione l’intera rosa, così da poter scegliere tra i calciatori più in forma in base alla partita e agli avversari che si andranno ad affrontare.
Ma se davanti agli infortuni si può fare ben poco, lo stesso non si può dire per le squalifiche: la follia del calciatore in questione ha complicato e non proprio i piani del proprio club, davvero infuriato con il suo tesserato per quanto accaduto.
Colpo di testa inspiegabile
Raffaele Palladino gli aveva dato a sorpresa fiducia, schierandolo titolare contro la sua ex squadra, la Roma. Ma il ritorno all’Olimpico di Nicolò Zaniolo è stato davvero da dimenticare: il talento viola non solo non è riuscito a incidere, ma ha perso la testa a fine gara, facendosi espellere quando la partita era già terminata con il risultato di 1-0 per i giallorossi.
Un cartellino rosso costato carissimo visto che, come si legge nel comunicato del Giudice sportivo, Nicolò Zaniolo è stato squalificato per due giornate e multato di 15mila euro “per avere, al termine della gara, sul terreno di giuoco, rivolto espressioni ingiuriose al Direttore di gara, dopo la notifica del provvedimento di espulsione, mentre veniva allontanato da un compagno di squadra indirizzava all’Arbitro un epiteto gravemente offensivo”.

Ripercussioni anche sul futuro
Zaniolo dunque salterà per squalifica le prossime due gare di campionato contro Venezia e Bologna, match che mettono in palio punti decisivi per il cammino della Fiorentina verso la qualificazione alle prossime coppe europee.
Ma c’è di più: il “colpo di testa” di Zaniolo potrebbe avere ripercussioni importanti anche sul futuro in viola dello stesso calciatore. Toccherà infatti al club del presidente Commisso decidere se acquistare o meno il suo cartellino a titolo definitivo. Il ragazzo, ricordiamo, si è trasferito alla Fiorentina in prestito con diritto di riscatto dal Galatasaray, dopo aver giocato i primi sei mesi della stagione in prestito all’Atalanta.