Tu con me non giochi | Scoppia il CASO in Serie A: CESSIONE CERTA A GENNAIO

Il tecnico non lo fa giocare, esplode l’ennesimo caso in Serie A: nella sessione invernale di gennaio il calciatore può anche partire

Quando un allenatore rivela il proprio pensiero, soprattutto dinanzi alle telecamere, difficilmente lo stesso potrà cambiare idea nella sua testa. Soprattutto se si tratta di una bocciatura nei confronti di un calciatore.

Anche perché, alla fine dei conti, si sta parlando appunto di questo. La situazione che vede come protagonista l’atleta è molto chiara: non è affatto il preferito dell’allenatore che, in quella posizione, gli preferisce altri calciatori.

Lo ha dimostrato nel corso dell’ultima giornata di campionato dove è rimasto, per tutti i 90 minuti, in panchina. Una decisione importante e che non ha portato ad alcun tipo di pentimento da parte del mister.

Ed è per questo motivo che, con il trascorrere del tempo, è sempre più ipotizzabile una cessione da parte del calciatore in vista della prossima sessione invernale del calciomercato.

Caos in Serie A, il calciatore non ha il suo spazio: cessione a gennaio

Una brutta battuta d’arresto, nel pomeriggio di domenica scorsa, quella che ha visto come protagonista la Roma perdere in casa contro il Torino. Tra le scelte che hanno fatto parecchio discutere, quelle prese da mister Gasperini, c’è senza ombra di dubbio il fatto di non aver mai gettato nella mischia Artem Dovbyk. Il gigante ucraino proprio non riesce ad entrare nei meccanismi di gioco del suo allenatore. Contro i granata, infatti, è rimasto in panchina. E sarebbe rimasto comunque.

Motivo? Come annunciato dallo stesso Gasp non c’è stata mai l’intenzione di farlo entrare sul terreno di gioco. Se non si tratta di una bocciatura, nei suoi confronti, allora poco ci manca. Il tecnico, in qualche modo, gli ha concesso qualche possibilità: ovvero quello di vederlo molto più attivo in allenamento ea, soprattutto, più convinto. Solamente in quel caso potrà avere delle occasioni. Per il momento, però, il titolare indiscusso è il collega Ferguson che, però, non è riuscito ancora a trovare la via della rete in questo campionato.

Serie A, il tecnico sprona il suo attaccante: vuole una pronta reazione

D’altronde non si tratterebbe affatto della prima volta che un calciatore venga bocciato da Gasperini. In passato ci sono stati altri colleghi di Dovbyk che hanno pagato addirittura con l’esclusione dalla rosa e, successivamente, con la cessione.

La lista è lunghissima: Paloschi, Schmidt, Cabezas, Skrtel, Kjaer, Papu Gomez, Arana, Bakker, Zaniolo. Insomma, se non hai le giuste caratteristiche o ti mostri “svogliato” ne paghi le conseguenze. I calciatori della Roma sono stati avvisati. Ed anche lo stesso Dovbyk ne è consapevole.