Torna l’incubo calcioscommesse, scattano 5 arresti | Purtroppo ci sono cascati di nuovo, scenario ASSURDO

Torna l’incubo calcioscommesse, scattano 5 arresti | Purtroppo ci sono cascati di nuovo, scenario ASSURDO

Nuovo scandalo calcioscommesse - fonte depositphotos.com - motorzoom.it

Ancora una volta si torna a parlare di scandali scommesse nel calcio italiano: ecco che cosa è successo questa volta.

Nel corso della sua lunga storia, il calcio italiano è stato più volte scosso da scandali legati al calcioscommesse. Pensiamo per esempio al celebre Totonero, negli anni ottanta, ma anche ai più recenti casi che hanno coinvolto anche i più noti giocatori di Serie A.

Episodi come Calciopoli (senza alcun dubbio il più grande scandalo sportivo che l’Italia abbia mai conosciuto) rivelarono un vero e proprio sistema di condizionamento arbitrale. C’è stata anche l’inchiesta del 2011 – 2012, nota come Scommessopoli, che ha lasciato un segno indelebile nella Serie A.

In queste ultime settimane un nuovo caso ha riportato in primo piano questo problema. La piaga delle scommesse illecite sembra essere difficile da debellare, come dimostra questa nuova (preoccupante) vicenda.

Questa volta, ad essere sconvolte sono state le categorie inferiori del calcio italiano. L’operazione “Penalty” ha infatti scosso il calcio dilettantistico: ecco che cosa è successo.

Nuovo scandalo scommesse nel calcio italiano

L’operazione “Penalty”, condotta dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria insieme ai finanzieri del Nucleo speciale di polizia valutaria di Roma, ha portato all’arresto di cinque persone, tutte ai domiciliari, con le accuse di associazione a delinquere e frode sportiva. Al centro dell’indagine figura un arbitro calabrese della sezione di Reggio Calabria, già sospeso dagli organi di giustizia sportiva, ritenuto secondo le accuse al centro di un sistema di manipolazione dei risultati nelle serie minori.

Secondo quanto è emerso dalle prime indagini, le partite oggetto della questione riguarderebbero i campionati Primavera, Primavera 2 e Serie C. Gli inquirenti ipotizzano che le gare venissero alterate con rigori inesistenti, espulsioni ingiustificate e decisioni arbitrali mirate a garantire l’esito “over” nei pronostici.

Scoppia il caso Penalty in Italia - fonte Pixabay - motorzoom.it
Scoppia il caso Penalty in Italia – fonte Pixabay – motorzoom.it

Tutti i dettagli dello scandalo Penalty

Sempre secondo le accuse, l’arbitro avrebbe agito in accordo con due imprenditori toscani, presunti finanziatori di questo sistema illegale. Sarebbero stati loro a stanziare somme fino a 10.000 € per corrompere altri direttori di gara. L’uomo avrebbe continuato a far parte del sistema anche dopo la sua sospensione, aiutato da complici che avevano il compiti di movimentare le scommesse anche grazie a piattaforme estere non autorizzate nell’Unione Europea.

L’inchiesta è sorta nel gennaio del 2024 dopo una segnalazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che aveva rilevato flussi anomali di giocate su un incontro del campionato primavera. Le indagini, ancora in corso, puntano ora a sgominare l’intera rete di complici.