THIAGO MOTTA AL MILAN: è lui il nuovo allenatore | TARE LO HA CHIAMATO: vieni a vincere lo Scudetto

Dopo il corteggiamento non andato a buon fine della passata stagione, questa volta il Milan e Thiago Motta potrebbero dirsi sì.

L’agenda di Igli Tare è piena zeppa di impegni. Il nuovo direttore sportivo del Milan ha tanto lavoro sulla scrivania: dalla situazione rinnovi dei big, al futuro di Tijjani Reijnders, passando per gli acquisti da programmare e, prima ancora, il nuovo allenatore da scegliere.

Una scelta da non fallire dopo le recenti delusioni. Al momento la certezza è una: Sergio Conceicao non sarà il tecnico del Milan nella prossima stagione. Nonostante il contratto fino al 30 giugno 2026, la società eserciterà la clausola (gratuita) che libererà l’allenatore portoghese dal suo vincolo con i rossoneri.

Ma chi lo sostituirà? Sono diversi i nomi che i dirigenti del Milan hanno valutato e stanno valutando con attenzione in questi giorni. Di certo, la scelta dovrà essere effettuata nel più breve tempo possibile visto che ci sarà da programmare la nuova stagione e il Milan in questo senso è già in ritardo.

Fattore tempo che dunque potrebbe avere un ruolo importantissimo nella scelta finale: un timing che gioca a favore di uno dei candidati forti alla panchina del Milan, Thiago Motta.

Il fattore tempo gioca a suo favore

Non è un mistero che la prima scelta del Milan per il dopo Sergio Conceicao sia Vincenzo Italiano: il tecnico del Bologna piace tantissimo e ha avuto più di un contatto con il CEO Giorgio Furlani e adesso con Igli Tare. Italiano però sta trattando il rinnovo con il Bologna e la situazione potrebbe non risolversi in tempi brevi.

Situazione simile quella relativa a Max Allegri. Il tecnico livornese, anche lui ai primissimi posti della lista rossonera, si è promesso al Napoli in caso di addio di Antonio Conte e prima di aprire alla possibilità di accettare la proposta rossonera vuole aspettare l’evolversi delle vicende azzurre. Thiago Motta invece è libero da ogni vincolo contrattuale e il fattore tempo gioca a suo favore.

Vecchio amore

Già cercato dal Milan lo scorso anno, quando poi però preferì la corte della Juventus che gli propose un triennale da 15 milioni complessivi, Thiago Motta torna a essere con prepotenza uno dei candidati fortissimi alla panchina del Milan.

Igli Tare lo ha contattato e ha anche trovato un’intesa di verbale massima sul contratto, con Motta – desideroso di rilanciarsi dopo l’avventura negativa alla Juventus – che ha subito accettato di buon occhio il trasferimento in rossonero. Tare ha incassato la disponibilità e ha chiesto tempo, per valutare tutte le opzioni: ma Thiago Motta potrebbe davvero essere il tecnico a cui il Milan affiderà la ricostruzione.