TARE NUOVO DS DEL MILAN | C’è l’annuncio UFFICIALE: lo aspettano a Milanello a braccia aperte

Igli Tare vicino al Milan - TernanaNews.it (Foto LaPresse)
Igli Tare in procinto di diventare il nuovo direttore sportivo del Milan, arriva l’annuncio ufficiale che aspettavano a Milanello
Igli Tare al Milan. Anzi no. Forse sì. La cosa certa è che attualmente la società rossonera non ha un direttore sportivo e la stagione sta per giungere sempre di più al termine.
Appuntamento, quindi, in vista del prossimo campionato con il nuovo ds che avrà il compito di rivoluzionare una squadra. Dopo che sembrava quasi fatta per l’arrivo di Fabio Paratici, in casa “Diavolo” il nome dell’ex Lazio è ritornato più in auge che mai.
L’albanese, quindi, continua ad essere uno dei candidati forti per assicurarsi questo importante ruolo. Un argomento che è stato affrontato anche nel corso di una intervista che lo stesso ha rilasciato ai microfoni del quotidiano “La Stampa“.
Tanti i temi affrontati anche quelli riguardanti il suo Paese che, a meno di clamorosi colpi di scena, confermeranno alla guida l’attuale premier Edi Rama. Anche se la domanda sul Milan non si è fatta assolutamente attendere.
Tare al Milan, passi in avanti: le ultime
Igli Tare resta nel mirino e nella lista dei desideri da parte del Milan. La voglia di ritornare in pista, per il nativo di Valona, è più forte che mai. Lo ha ribadito lo stesso dirigente. Anche se di conferme e trattative ufficiali nemmeno l’ombra. La dirigenza, inoltre, sta continuando a considerare lui per affidargli il ruolo di ds.
Con l’ipotesi Fabio Paratici che è svanita del tutto (nessun accordo trovato con l’ex Juventus), l’unica pista in ballo porta proprio al nome di Tare. Queste sono alcune delle due considerazioni che ha rilasciato al noto quotidiano italiano: “Il Milan è un obiettivo per tutti. Lavorare per una società storica e blasonata come questa sarebbe un onore“.

Tare-Milan, affare possibile: in estate può succedere qualcosa di importante
Grazie alle parole di Tare si intuisce che qualcosa c’è stato eccome, anche se di conferme ancora nulla. Possibile che, tra qualche settimana, qualcosa di importante può andare a concretizzarsi. Il suo sogno, quindi, è quello di continuare a lavorare in Italia.
In conclusione ha dichiarato: “Ho sempre cercato di rappresentare il mio Paese, e al tempo stesso di essere esempio per tanti italiani, sono mezzo italiano, lavoro qui da metà della mia vita, ho passaporto italiano e lo porto con orgoglio. Vi sono molto grato“.