SVOLTA STORICA NEL REAL MADRID: cambia tutto in società | Decisione FOLLE di Florentino Perez
Florentino Perez - fonte X - ternananews.it
La squadra spagnola è al centro di una vera e propria rivoluzione. Sarà una novità totale: ecco tutti i dettagli.
Questa volta la novità che vede come protagonista il Real Madrid è clamorosa. Si tratta di una notizia a dir poco epocale che è destinata a cambiare per sempre il destino della squadra spagnola.
L’inizio di questo campionato della Liga è stato decisamente positivo per il Real Madrid, al momento da solo in vetta alla classifica con 24 punti portati a casa nell’arco di nove partite giocato. Seguono il Barcellona a 22 punti, mentre completa il podio, più staccato, il Villareal con un bottino di 17 punti fino ad oggi.
La novità che ti stiamo per svelare a proposito del Real Madrid però non ha a che fare tanto con la questione sportiva, ma con un’altra che ha a che fare con gli investimenti verso la società della capitale spagnola.
Per la prima volta dalla sua fondazione, avvenuta nel 1902, il club cambia il suo modello associativo. Sta infatti valutando l’apertura a investitori esterni.
Real Madrid, ora cambia davvero tutto
Fino ad oggi il club ha sempre mantenuto un modello chiuso, riservato esclusivamente ai soci che eleggono il presidente e la giunta direttiva. Tuttavia, l’aumento dei costi, la competizione con club sostenuti da capitali miliardari e la necessità di garantire sostenibilità economica spingono la dirigenza verso una possibile svolta.
Secondo The Athletic, il Real starebbe elaborando un piano che permetterebbe, per la prima volta, l’ingresso di capitali esterni attraverso la vendita di quote. Florentino Pérez, presidente dal 2000, aveva già accennato all’idea di un referendum nel 2024, ma senza dettagli concreti. Ora, in vista dell’assemblea generale di novembre, si discute di una possibile divisione del club in due entità: una sportiva, controllata dai soci, e una commerciale, aperta agli investitori. Quest’ultima includerebbe i diritti TV, le sponsorizzazioni e le attività legate al rinnovato stadio Santiago Bernabéu, diventato una fonte di ricavi extra grazie a eventi non sportivi.

Una novità importante
Il modello proposto ricorderebbe il sistema tedesco del “50+1”, che mantiene il controllo ai membri del club, ma la sua applicazione in Spagna sarebbe complessa per ragioni legali e fiscali. Il Real, infatti, gode di uno status speciale che gli consente di restare un’associazione senza scopo di lucro.
A spingere verso la collaborazione con fondi come Providence e Sixth Street sono stati i costi di ristrutturazione del Bernabeu (pari a circa 1,8 miliardi di euro), oltre che gli effetti della pandemia da Covid 19.
