Stangata senza precedenti per Sinner | La decisione folle cambia la sua vita: preoccupazione alle stelle
Jannik Sinner - fonte Instagram - ternananews.it
Ci sono brutte notizie per la carriera del tennista altoatesino. Dopo il trionfo a Wimbledon le cose si mettono male.
Qualche settimana dopo la storica vittoria al torneo di Wimbledon (è stato il primo italiano a riuscirci nella storia), Jannik Sinner è il protagonista di una notizia decisamente meno allegra. Sarà una svolta epocale per la sua carriera e non in senso positivo.
Gli ultimi mesi di Sinner sono stati segnati da non poche difficoltà. Prima c’è stata la squalifica di tre mesi per via dello scandalo Clostebol, con relative polemiche e accuse nei suoi confronti. Poi, le dure sconfitte agli Internazionali d’Italia, al Roland Garros e all’Atp 500 di Halle.
Poi è arrivata la soddisfazione più grande della sua carriera, ovvero la storica vittoria a Wimbledon. Sinner è tornato e vuole restare in prima posizione nel ranking atp, anche se non sarà facile difendersi dal rivale Carlos Alcaraz.
Nel frattempo, Sinner ha già annunciato il suo forfait dal Masters 1000 di Toronto. L’obiettivo dell’altoatesino è infatti riposare in vista dell’Us Open, dove vuole confermarsi campione. Negli ultimi giorni, però, una brutta notizia è iniziata a circolare.
Sinner, non c’è più niente da fare
Ormai è ufficiale. Jannik Sinner chiuderà il 2025 con un portafoglio un po’ meno ricco rispetto a quanto ci si potesse aspettare. Nonostante una stagione da numero 1 al mondo, infatti, il fuoriclasse italiano non riceverà alcun compenso dal Bonus Pool, un meccanismo di premiazione economica destinato ai migliori tennisti dell’anno.
La motivazione è molto più semplice di quanto ci possa aspettare. Sinner, infatti, non ha rispetto i criteri minimi di partecipazione ai tornei Masters 1000 obbligatori per accedere a tale bonus. Infatti, è necessario partecipare a tutti questi tornei, con l’unica eccezione di Montecarlo, che è invece è facoltativo.
Perché Sinner è fuori dal bonus
Il tennista altoatesino si è trovato fuori dal bonus per via della squalifica di tre mesi scontata tra febbraio e maggio (che l’ha costretto a saltare Indian Wells, Miami e Madrid). Ha poi deciso di rinunciare anche al Masters 1000 di Toronto per arrivare preparato al meglio e riposato in vista degli Us Open. Così facendo ha superato la soglia massima di assenze, perdendo il diritto al Bonus Pool.
Il Bonus Pool prevede la distribuzione di 21 milioni di dollari tra i 30 tennisti che hanno ottenuti i migliori risultati nei Masters 1000 e nelle Atp Finals. A questa cifra si aggiunge una quota extra legata al profit sharing.