Sorpresa Sinner, arriva l’annuncio che in pochi si sarebbero aspettato | Tifosi letteralmente spiazzati

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Jannik Sinner - fonte Instagram - ternananews.it

Il tennista altoatesino è stato al centro di una dichiarazione che nessuno si sarebbe aspettato: ecco le dure parole.

Si avvicina uno dei momenti più importanti per la stagione di Jannik Sinner. Qualche ora dopo il termine del Masters 1000 di Cincinnati è il momento di guardare avanti: l’appuntamento è lo Us Open.

Il tennista altoatesino ha infatti intenzione di confermarsi campione del torneo americano per la seconda volta consecutiva. Sarebbe un traguardo importante che coronerebbe una stagione di alti e bassi per Sinner.

Dopo le polemiche scoppiate per via dello scandalo Clostebol e la squalifica di tre mesi, Sinner si ritrova di nuovo in campo. Dopo alcune sconfitte e la vittoria a Wimbledon è arrivato il momento di rialzarsi ancora una volta.

Nelle scorse ore, però, Sinner è stato al centro di alcune dichiarazioni che nessuno si aspettava. Ecco chi le ha pronunciate e che cosa ha detto a proposito dell’altoatesino.

Sinner, arrivano dichiarazioni inaspettate

A pronunciare le parole che hanno attirato l’attenzione di Sinner e di tutti gli amanti del tennis è stato niente meno che il suo allenatore, Darren Cahill. Il coach australiano è stato infatti intervistato dal sito ufficiale dell’Atp e ha parlato del percorso di Jannik Sinner, oltre che delle aspettative per il futuro.

Non solo. Cahill ha anche sottolineato quello che per lui è stato per molto tempo l’unico vero difetto di Jannik Sinner. Difetto che, una volta migliorato, ha permesso all’altoatesino di conquistare la prima posizione nel ranking e diventare la stella che oggi conosciamo tutti.

Darren Cahill e Jannik Sinner - fonte X - ternananews.it
Darren Cahill e Jannik Sinner – fonte X – ternananews.it

Il vero difetto di Jannik Sinner è questo

Darren Cahill ha svelato quello che secondo lui è il vero punto debole di Sinner “Siamo così orgogliosi come allenatori perché tutto il lavoro svolto negli ultimi tre anni alla fine si riflette in una partita importante, in un torneo importante, permettendogli di arrivare fino in fondo e vincere. Non bastano quattro o cinque giorni per apportare grandi cambiamenti in un giocatore. È la combinazione di un anno o due in cui lo spingiamo giorno dopo giorno e ci assicuriamo di continuare a lavorare su questi aspetti. Una cosa che gli ho detto subito all’inizio del nostro lavoro è la seguente: ‘Il servizio deve migliorare. Sei alto un metro e novanta e sei un ragazzo forte'”, ha infatti dichiarato sorprendendo tutti.

“Devi essere in grado di fare più velocità con quella prima di servizio e avere una direzione migliore. In questo modo inizi a vincere punti gratuiti con la tua prima di servizio, se invece gli altri riescono a neutralizzare il tuo servizio, devi lavorare molto di più per ottenere i tuoi punti. Poi, le sue domande sono arrivate, una dopo l’altra. È tipico di lui. Vuole competere. È un animale da competizione. Stiamo assistendo a un livello di tennis incredibile in questo momento con Carlos Alcaraz e Jannik”, ha concluso poi Cahill.