SORPRESA IN FORMULA UNO: arriva la SQUALIFICA | Clima incandescente nella SCUDERIA

SORPRESA IN FORMULA UNO: arriva la SQUALIFICA | Clima incandescente nella SCUDERIA

Auto Formula 1 - fonte Instagram - ternananews.it

Nessuno se lo sarebbe aspettato. La squalifica è ormai certa: ecco perché è scattata e chi ne è stato coinvolto.

Il mondo della Formula 1 è stato sconvolto nelle ultime ore da una notizia a dir poco clamorosa. Al centro della vicenda c’è un pilota che sta rischiando ora molto grosso: la squalifica è infatti ormai sempre più certa.

Il campionato 2025 è iniziato da ormai quasi tre mesi. Per il momento a dominare sono state le McLaren. Oscar Piastri guida la classifica piloti, tallonato a ruota dal suo compagno di squadra Lando Norris. La scuderia inglese domina anche nella classifica costruttori, staccando di quasi 200 punti la Ferrari, per ora medaglia d’argento.

Oltre alle difficoltà che la scuderia di Maranello sta vivendo in questi mesi, c’è anche un altro grande pilota che non sta brillando come ci aveva abituati. Stiamo parlando di Max Verstappen. Il campione in carica ha conquistato solo 4 podi e il divario da Piastri è di quasi 50 punti.

La situazione per l’olandese è persino destinata a peggiorare. Il tutto per colpa delle sue azioni che lo fanno finire direttamente sul filo del rasoio. Soprattutto dopo quanto avvenuto al Gran Premio di Spagna.

Verstappen a rischio squalifica, ora è ufficiale

Dopo quanto avvenuto in Spagna, il campione del mondo si ritrova con un solo punto disponibile sulla Superlicenza Fia, ad un passo dalla sospensione per una gara. La causa è un contatto molto discusso con George Russell, che ha portato i commissari a infliggergli una penalità di 10 secondi che lo ha fatto scivolare dal quarto al decimo posto.

Non solo, è scatta anche la penalità di tre punti sulla patente. Molti, come Nico Rosberg, avevano addirittura chiesto una squalifica immediata per l’olandese. Che ora si ritrova in una situazione decisamente complicata,

Una situazione delicata per Verstappen

Il pilota olandese ha infatti accumulato 11 punti di penalità su 12. Questo significa che gli rimane un solo punto residuo sulla patente e che dunque non potrà permettersi alcun errore per almeno un mese. Altrimenti, sarà costretto a saltare almeno un Gran Premio. Dopo il 30 giugno gli verranno restituiti due punti.

Il rischio di una squalifica rimarrà però almeno fino ad ottobre, quando potrà recuperare altri due punti. Solo da quel momento, con cinque punti a disposizione, potrà stare più tranquillo.