SORPRESA IN CHAMPIONS LEAGUE: c’è una novità assoluta | La nuova regola che nessuno si aspettava

Cambiano le regole della Champions League a partire dalla nuova stagione (lLapresse - Ternana News)
Cambiano le regole nella nuova Champions League: cosa prevede il nuovo regolamento a partire dalla prossima stagione ormai alle porte.
Il fascino delle coppe europee è pronto nuovamente a rubare la scena. Perché ok la Serie A e tutti gli altri campionati nazionali, ma lo spettacolo delle coppe ha un fascino impareggiabile.
La Champions League ovviamente è la competizione regina: ogni giocatore infatti sogna di alzare al cielo almeno una volta in carriera il più ambito trofeo internazionale a livello europeo. Solo in pochi però avranno questa fortuna in carriera.
Altri si “accontenteranno” dell’Europa League e della Conference League, altre competizioni che – anche grazie alla nuova formula – hanno acquisito sempre maggiore prestigio.
Dalla scorsa stagione, infatti, il format delle tre competizioni Uefa è cambiato: le 36 squadre partecipanti alla Champions – così come in Europa e Conference League – disputano una prima fase campionato a girone unico e le prime 24 si qualificano (le prime 8 direttamente le altre disputano i playoff) agli ottavi. Ma dopo una sola stagione le regole sono nuovamente cambiate e le novità sono davvero importanti.
Quali italiane nelle coppe europee?
Anche nella prossima stagione la delegazione di squadre italiane che parteciperà alla coppe europee sarà ben nutrita. In Champions parteciperanno Napoli, Inter, Atalanta e Juventus. In Europa League ci saranno Roma e Bologna, vincitore della Coppa Italia, mentre in Conference League sarà la Fiorentina a difendere i colori italiani.
Nella scorsa stagione una squadra italiana è stata a un passo dal vincere la Champions League, ma il sogno dell’Inter si è bruscamente interrotto in finale, con i nerazzurri battuti nettamente per 5-0 dal PSG.

Le nuove regole della Champions
A partire dalla prossima stagione sono state introdotte infatti delle nuove regole che riguarderanno Champions, Europa e Conference League. A svelarlo in anteprima è stato Calcio & Finanza. Ma di cosa si tratta? La novità principale è che si darà maggiore vantaggio alla posizione finale ottenuta nella fase campionato.
Come? Presto spiegato. A differenza di quanto accaduto nella scorsa stagione, le squadre che chiuderanno dal 1° al 4° posto nella fase campionato giocheranno il ritorno dei quarti in casa, mentre quelle classificate al 1° e 2° posto avranno il ritorno in casa anche in semifinale. Lo scorso anno invece ciò era decretato dal sorteggio. Inoltre un’altra novità riguarda l’eredità del “seeding”: se una squadra testa di serie viene eliminata, chi la batte eredita la sua posizione (e i vantaggi) nel tabellone. Novità davvero inattese che entreranno in vigore dalla prossima edizione delle coppe europee.