Non volete che rinnovi? Bene io me ne vado GRATIS | Trambusto nello spogliatoio: SCOPPIA IL CASO IN SERIE A

Gli ultimi avvenimenti hanno portato a una situazione davvero inaspettata solo fino a poche settimane fa.

Il campionato italiano si è da poco concluso, con tutti i verdetti che sono divenuti ufficiali. Mai come in questa stagione si è assistito a una Serie A così incerta e combattuta: dalla corsa Scudetto al piazzamento Champions, passando per la lotta salvezza.

I verdetti finali sono arrivati tutti o quasi solo nell’ultima giornata di Serie A: il Napoli ha vinto lo Scudetto dopo un avvincente testa a testa con l’Inter, la Juventus è arrivata quarta qualificandosi in Champions League, la Roma è andata in Europa League, mentre Venezia ed Empoli sono retrocesse in Serie B insieme al Monza.

Aver centrato o meno i propri obiettivi stagionali avrà un peso specifico importante anche per le scelte di mercato che ogni squadra effettuerà in estate.

Ed è proprio in base a questa condizione – che nel caso specifico non è stata rispettata – che il futuro di un calciatore molto amato dai tifosi della propria squadra è tornato a essere in bilico. La società infatti non sembra più così convinta a rinnovargli il contratto.

Delusione finale

L’epilogo del campionato di Serie A è stato decisamente amaro per la Lazio. La formazione biancoceleste, eliminata ai quarti di finale di Europa League dal Bodo Glimt, ha chiuso la stagione con una beffa atroce. Dopo aver lottato per tutto il campionato per il quarto posto in classifica, la formazione biancoceleste non solo non è arrivata quarta, ma non ha nemmeno centrato la qualificazione a nessuna coppa europea.

Uno scenario che si è materializzato all’ultima giornata, con il ko interno contro il Lecce per 1-0 e la contemporanea vittoria della Fiorentina sul campo dell’Udinese. Con la classifica finale che recita Lazio settima con 65 punti e fuori da ogni coppa europea.

Marcia indietro

Senza il doppio impegno, campionato e coppa europea, la Lazio dovrà necessariamente sfoltire la rosa: avere troppi calciatori in rosa con poche gare da disputare potrebbe infatti avere delle controindicazioni non da poco all’interno del gruppo.

Proprio per questo motivo, uno dei “sacrificati” potrebbe essere Matias Vecino. L’esperto centrocampista uruguaiano, da anni uno dei senatori dello spogliatoio biancoceleste, ha il contratto in scadenza al 30 giugno 2025. Nelle scorse settimane il presidente Lotito si era mosso in prima persona per prolungargli l’accordo, ma adesso – senza la qualificazione alle coppe – ha congelato la proposta, mettendo la situazione in standby in attesa di ulteriori valutazioni. Una delusione enorme per Vecino che si è sentito “tradito” dal sua club: il suo futuro potrebbe davvero essere lontano dalla Lazio.