Non potrai più scendere in campo | ULTIM’ORA SERIE A: squalifica pesante: che sciagura per il club

La decisione spiazza completamente il club di Serie A che dovrà rinunciare per lungo tempo a uno dei suoi uomini più significativi.

Ogni club prova a programmare per tempo l’inizio della nuova stagione sportiva, pianificando nel dettaglio ogni operazione a partire ovviamente dalle scelte di mercato.

Quale giocatore lascerà la rosa? Chi non è più funzionale al progetto del nuovo allenatore e chi invece è ritenuto incedibile? Su quale nuovo calciatore bisogna puntare? Discorsi interni presenti in ogni club, dalla Serie A in giù, nessuna categoria esclusa.

Ci sono però delle situazioni che sono davvero incontrollabili e che i club si ritrovano a dover vivere in corso d’opera, ritrovandosi molto spesso a fare i conti con degli scenari davvero impensabili.

Esattamente quello è accaduto in un club di Serie A: la società, davvero inaspettatamente, si è ritrovata a fare i conti con la lunga squalifica del suo giocatore, che sarà costretto a fare il tifo per i compagni per diverso tempo. Ma quello che fa ancora più discutere è il motivo che ha portato alla squalifica.

Le motivazioni che hanno portato alla squalifica

Il Tribunale federale della FIGC ha squalificato il portiere dell’Udinese Okoye dopo che quest’ultimo è stato deferito per illecito sportivo. Secondo l’accusa, il portiere si sarebbe fatto ammonire volontariamente durante la gara tra Udinese e Lazio e ciò avrebbe portato a un flusso di scommesse anomalo. Il TFN non ha confermato l’illecito sportivo, ma allo stesso tempo ha confermato che l’ammonizione del portiere “non è stata casuale”.

Questo quanto si legge nelle motivazioni che hanno portato alla squalifica: “Emergono una serie di elementi che inducono a ritenere che l’ammonizione del sig. Okoye non sia stata casuale. In primo luogo, risulta alquanto anomalo che a fronte di un flusso di scommesse concentrate, senza combinazione di altri pronostici, sull’ammonizione (per giunta) del portiere della squadra ospite Okoye, tutte effettuate in un arco temporale ristretto e localizzate nella città di Udine, e soprattutto a fronte della circostanza che pochi giorni prima lo stesso Okoye, insieme a colui che ha effettuato le scommesse, abbiano discusso della possibilità di tale evento, lo stesso si sia poi effettivamente verificato”.

La data del rientro in campo

“Okoye durante il corso della partita ha assunto una condotta volta a provocare l’adozione di un provvedimento disciplinare nei suoi confronti, e ciò anche in una fase di gioco in cui l’Udinese non era in vantaggio e, pertanto, la perdita di tempo non avrebbe avuto alcuna utilità”, continua la nota.

Okoye è stato squalificato così per due mesi dall’inizio della nuova Serie A. Il portiere dell’Udinese tornerà a disposizione del tecnico Kosta Runjaić solo a partire dal 19 ottobre 2025. Una vera e propria tegola per il club friulano che dovrà fare a meno di uno dei suoi uomini più rappresentativi.