Niente Mondiale per Club, si rifiuta di giocare per la sua squadra | IL MOTIVO E’ ASSURDO

A dare le motivazioni per il suo rifiuto al Mondiale per Club è stato lo stesso calciatore: ecco che cosa ha detto.

I campionati di tutto il mondo stanno per terminare. Alcuni vincitori sono stati già designati, altri invece saranno decisi dalle ultime partite di questi giorni. Come in Italia, con il risultato ancora in bilico tra Napoli e Inter.

Questo non vuol dire che questa estate non ci saranno grandi appuntamenti calcistici. Il 2025 segna infatti il debutto della nuova versione del Mondiale per Club, per la prima volta a 32 giocatori.

A metà giugno, dunque, negli Stati Uniti inizierà un torneo destinato a raccogliere l’interesse di tutti gli appassionati di calcio in tutto il mondo. Per l’Italia ecco la Juventus e l’Inter.

Si tratta di un appuntamento prestigioso, anche se non paragonabile ad altre coppe come la Champions League o, ovviamente, il classico Mondiale. Ci sono però calciatori che hanno scelto di declinare l’invito.

Non va al Mondiale per Club: lo ha detto lui stesso

Tra questi c’è anche Kevin De Bruyne, le cui ultime dichiarazioni hanno attirato l’attenzione di tutti gli amanti del calcio e dei social. Il centrocampista del Manchester City è intervenuto dopo la sconfitta contro il Crystal Palace nella finale di FA Cup di qualche giorno fa.

Il Manchester United è nello stesso girone di Juventus, Wydad AC (Marocco) e Al Ain (Emirati Arabi Uniti). Il club inglese dovrà però fare a meno di De Bruyne. Lo ha annunciato lui stesso, spiegando anche le motivazioni che lo hanno portato a decidere di non giocare negli Stati Uniti.

Le dichiarazioni di Kevin De Bruyne sul rifiuto al Mondiale per Club

“Non ha alcun senso. Questo succede quando si introducono nuovi tornei nel bel mezzo di una situazione contrattuale. Devo prendermi cura di me stesso perché se mi infortunassi nel Mondiale per Club, cosa potrei fare? Nessuno si prenderebbe cura di me a quel punto”: sono queste le parole con cui Kevin De Bruyne ha spiegato le motivazioni dietro al rifiuto di giocare al prossimo Mondiale per Club.

“Quindi c’è una grande probabilità che non giocherò. Non faccio io le regole, non posso farci niente. Prenderò la mia decisione quando sarò pronto o a mio agio nel farlo. Voglio finire queste due partite e prendere una decisione, ma non è così facile. Devo prendermi cura della mia famiglia. Ho tre figli, mia moglie, non è un processo facile in questo momento”, ha poi concluso il il centrocampista belga.