MI hanno costretto a doparmi: ANNUNCIO SHOCK nel mondo del calcio | PAROLE DURISSIME

Hanno costretto il calciatore a doparsi - TernanaNews.it (Pixabay Foto)
Rivelazione incredibile quella del calciatore: “Mi hanno costretto a doparmi”. Un vero e proprio terremoto nel mondo del calcio
Una rivelazione che, oltre a non passare affatto inosservata, ha creato un vero e proprio terremoto nel mondo del calcio. D’altronde non potrebbe essere altrimenti visto che si tratta, appunto, di frasi molto pesanti e di un argomento molto delicato come quello del doping.
Il noto calciatore, nel corso di una intervista che ha rilasciato ai microfoni di un podcast su YouTube, ha rivelato quello che in molti non si aspettavano affatto: ovvero che il club lo avrebbe costretto ad assumere sostanze dopanti per migliorare a livello fisico.
Il periodo in questione era quando militava in un noto club che, dopo aver saputo e letto di queste dichiarazioni, non è rimasto in silenzio ed ha minacciato di effettuare azioni legali contro di lui.
Le sue parole non hanno bisogno di presentazione né di altro: “Sono una persona onesta. Sono arrivato in un momento in cui non ho più paura. Hanno provato a doparmi, iniettandomi sostanze senza senso“.
“Hanno provato a doparmi”, la rivelazione dell’attaccante: polemiche
Il calciatore in questione è Allan Saint-Maximin attualmente in forza ai sauditi dell’Al-Ahli. Prima del suo ritorno in Arabia Saudita era stato mandato in prestito, nella passata stagione, al Fenerbahce. Già, proprio la squadra allenata da José Mourinho e che lo avrebbe condizionato ad assumere delle sostanze dopanti. “Al club mi sono trovato in situazioni assurde e che mi hanno segnato“. Dopo un impatto positivo nel calcio turco, proprio lo “Special One” lo aveva criticato in conferenza stampa per non essersi allenato come avrebbe dovuto.
Nel corso di una intervista rilasciata a Zack Nani, l’ex Newcastle si è soffermato sul suo trascorso in Turchia. Non sono mancati elogi e complimenti nei confronti della tifoseria gialloblù, ma successivamente ha iniziato ad affrontare temi molt0 delicati che hanno trovato impreparato lo stesso padrone di casa. Minacce, complotti e molto altro da parte del club turco. Lo stesso che non avrebbe provato alcun tipo di empatia quando il padre del calciatore stava morendo in ospedale: “Dov’è il lato umano? Dovevo essere protetto ed invece no” ha ribadito.

Il club non ci sta: annunciate azioni legali contro il calciatore
Successivamente l’attaccante ha continuato dicendo: “Ho sempre cercato di dare il massimo. Ho parlato con Mourinho, che è un allenatore eccezionale e che rispetto molto. Mi ha aiutato nel mio percorso, ma purtroppo non abbiamo raggiunto gli obiettivi“.
Come annunciato in precedenza, però, il club turco ha risposto con una nota in cui ha annunciato minacce legali contro l’atleta: “Abbiamo seguito con stupore le dichiarazioni rilasciate da Allan Saint-Maximin. La distorsione dei fatti rappresenta un tentativo di danneggiare la reputazione del nostro club. Faremo valere tutti i nostri diritti legali contro qualsiasi affermazione fuorviante”.