Mbappé, SCATTO UFFICIALMENTE L’ARRESTO | Blitz immediato della Polizia

Un brutto episodio ha coinvolto Mbappé (Lapresse - Ternana News)
L’intervento tempestivo della Polizia e di tutte le autorità coinvolte ha portato subito all’arresto: ora rischia davvero tanto.
L’episodio è di quelli che lascia davvero senza parole e comporta delle profonde riflessioni su quanto sta avvenendo nel mondo del calcio, ma più in generale nel contesto della vita di ogni giorno.
La notizia ha avuto un eco mediatico ancora più forte perché ha avuto suo malgrado come protagonista una delle più lucenti stelle del calcio mondiale, parliamo di Kylian Mbappé, attaccante francese del Real Madrid.
Quanto accaduto ha fatto immediatamente il giro del web, scatenando delle reazioni indignate oltre che attestati di solidarietà. È infatti davvero impensabile che al giorno d’oggi si possa ancora assistere a episodi del genere.
A differenza di altre volte e di altri casi simili, però, in questa occasione si è subito fatta giustizia con la Polizia e tutte le autorità coinvolte che hanno agito prontamente.
Cosa è accaduto
L’episodio incriminato risale allo scorso 24 agosto, giorno in cui si è disputata la gara di Liga tra Oviedo e Real Madrid, vinta per 3-0 dai Blancos. A realizzare due dei tre gol è stato Kylian Mbappé e proprio in occasione della prima marcatura, realizzata al 37’ del primo tempo, l’attaccante francese è stato vittima di un bruttissimo gesto di razzismo.
Un tifoso dell’Oviedo presente sugli spalti del Carlos Tartiere ha imitato movimenti e versi di una scimmia, gesto chiaramente offensivo e discriminatorio, nei confronti di Mbappé che stava esultando per la rete appena realizzata. Un episodio che i vertici della Liga hanno prontamente denunciato al termine della gara.

Sanzioni pesanti
Una volta individuato grazie alle telecamere presenti dentro lo stadio, il tifoso dell’Oviedo è stato messo davanti al giudice con l’accusa di reato contro l’integrità morale e reato d’odio. Per il tifoso in questione è stato subito disposto l’arresto. Le autorità hanno inoltre proposto una sanzione amministrativa per la violazione della legge contro la violenza, il razzismo, la xenofobia e l’intolleranza nello sport: tutto ciò, oltre al Daspo, prevede anche una salatissima multa che va dai 60.000 ai 650.000 euro.
Le autorità hanno così usato la mano pesante ricordando al soggetto in questione che per i reati contro l’odio il codice di giustizia spagnolo prevede fino a tre anni di reclusione. La speranza è che quanto accaduto possa esser classificato solo come un singolo bruttissimo episodio e che non venga imitato da altri tifosi.