LUTTO DEVASTANTE nel calcio italiano: l’annuncio struggente devasta i tifosi | Si è spento per sempre

Un grave lutto quello che ha colpito, nelle ultime ore, il calcio italiano: lo storico capitano si è spento per sempre

Una terribile notizia ha scosso, nelle ultime ore, il calcio italiano. L’ex calciatore è venuto a mancare all’età di 47 anni dopo aver combattuto, a lungo, contro una malattia terrificante.

Ad annunciare la sua scomparsa è stata la moglie, Elena Vezzù, che ha diramato la terribile nota. Il cuore dell’uomo ha smesso di battere, per sempre, nella sua abitazione.

I club in cui ha militato, e non solo, lo hanno ricordato con messaggi commoventi. Nel corso della sua carriera calcistica ha indossato, in molte occasioni, la fascia di capitano.

Ed il motivo è molto semplice: in campo era un esempio per i suoi compagni di squadra. Un capitano non solo sul terreno di gioco, ma anche nella vita di tutti i giorni.

Lutto nel calcio italiano, il suo cuore ha smesso di battere a 47 anni

Il calcio italiano piange la scomparsa di Paolo Antonioli. L’ex centrale difensivo è venuto a mancare a 47 anni a causa di una malattia. Nativo di Mantova, nel 1977, ha indossato moltissime maglie: Padova, Frosinone, Spezia, Vis Pesaro, Gallipoli, Lanciano, Alma Juventus Fano e Abano. Una volta appese le scarpette al chiodo ha deciso di rimanere a Padova, dove tra l’altro ha indossato la fascia di capitano, per iniziare una nuova avventura in panchina guidando le formazioni dilettantistiche dell’Albignaseo, Plateola e Monselice.

Come annunciato in precedenza a comunicare la morte è stata sua moglie Elena Vezzu, nota spealer radiofonica del Veneto e conosciuta come “Lady Helen”. Il messaggio della donna non ha bisogno di commenti né altro: “Ho sperato fino alla fine. Ha lottato come lui sapeva fare. La vita mia, il mio amore Paolo, ci ha lasciati oggi. Rispettateci nel nostro dolore“. Una lunga carriera tra Serie B e C. La fascia di capitano l’ha indossata anche a Frosinone dove aveva giocato, per la prima volta, in cadetteria.

Una lunga carriera, tra B e C con il sogno sfiorato della Serie A

Paolo Antonioli non ha mai avuto la possibilità di poter giocare in Serie A. Anche se il suo sogno è stato molto vicino. La sua morte ha colpito tutti coloro che lo hanno conosciuto in questo settore. Con i ciociari, nel 2006, ha vinto il campionato di Serie C conquistando la promozione in cadetteria.

Con il Padova (dal 2000 al 2005), da capitano, ha raggiunto la C1 dalla C2. Anche con il Gallipoli ha vissuto una importante promozione: dalla C alla B. I suoi ex club, come Padova e Frosinone, lo hanno salutato per l’ultima volta.