Infortunio gravissimo in Motogp | Una vera e propria MAZZATA: molto complicato per la sua carriera

Infortunio gravissimo in Motogp | Una vera e propria MAZZATA: molto complicato per la sua carriera

Un fase di gara di MotoGP (Ansa foto - Ternana News)

Gravissimo infortunio per uno dei piloti della MotoGP: potrebbe avere ripercussioni importanti anche per il futuro.

Gareggiare in MotoGP rappresenta il sogno di quasi tutti i piloti, ma è anche una delle discipline motoristiche più pericolose al mondo. La velocità estrema, che spesso supera i 350 km/h, espone i piloti a rischi costanti e anche un minimo errore alla guida può avere delle conseguenze gravissime. Questo ovviamente impone una concentrazione massima.

Le cadute ad alta velocità possono causare fratture, traumi cranici, lesioni spinali o danni ai legamenti. Nonostante i progressi nei sistemi di sicurezza — come le tute con airbag integrato, i caschi di ultima generazione e le protezioni delle piste — il pericolo è sempre presente e tutti i piloti ovviamente sono a conoscenza della situazione.

Essere un pilota di questo livello significa convivere quotidianamente con il rischio, consapevoli che ogni gara può diventare una sfida con i propri limiti e con la sicurezza stessa, prima ancora che con gli avversari.

Oltre agli infortuni fisici, i piloti devono affrontare anche un forte stress mentale, affaticamento e pressione psicologica, elementi che possono compromettere la concentrazione e aumentare il rischio di incidenti. Che a volte purtroppo sono davvero gravi, come successo a uno dei protagonisti dell’attuale MotoGP.

Necessario l’intervento chirurgico

La MotoGP quest’anno ha fatto una “vittima illustre”: parliamo di uno dei più grandi interpreti del motociclismo, Marc Marquez. Lo spagnolo è stato coinvolto in un incidente durante il GP di Indonesia quando è stato travolto da Marco Bezzecchi e nell’incidente è finito sulla ghiaia della pista, dove un gradino gli ha procurato una frattura della scapola con interessamento dei legamenti.

“Dopo essersi sottoposto ad un controllo medico per l’infortunio alla scapola destra, Marc Marquez è stato operato con successo. Lo stesso team medico che gli ha fatto la prima diagnosi ha riscontrato che la frattura della coracoide e la lesione dei legamenti non mostravano sufficienti segni di stabilizzazione dopo una settimana di immobilizzazione, quindi, dato il rischio di instabilità residua, si è deciso di eseguire una stabilizzazione chirurgica e di riparare anche i legamenti acromioclavicolari”, si legge nella nota diramata dalla Ducati.

Marc Marquez
Marc Marquez (Screen YouTube)

Infortunio davvero grave

A commentare l’infortunio di Marc Marquez, che ha già annunciato che non correrà più in questa stagione, è il direttore medico della MotoGP Angel Charte nel corso di un’intervista rilasciata ad ‘AS’: “Marquez ha fatto quello che doveva fare e l’infortunio che ha avuto non è facile. È un infortunio grave perché il braccio è molto danneggiato dopo quattro operazioni. Penso che debba tornare quando sarà al cento per cento, come lui stesso ha detto. Dobbiamo lasciare che il corpo si rigeneri”.

Il direttore medico della MotoGP ha poi aggiunto: “La lesione precedente dell’omero non è stata minimamente compromessa. Hanno trovato solo una vite piegata nell’omero, che è stata anch’essa riparata. L’apofisi coracoide può sembrare una cosa da poco, ma è un osso importante il cui recupero deve essere fatto con maggiore cautela. E il piano adottato è corretto ed è lo stesso che avrei seguito anche io. Tornare prima sarebbe stato un azzardo e avrebbe messo a repentaglio la sua carriera”, ha concluso.