Ho trovato squadra grazie a Chatgpt | La rivelazione del calciatore è clamorosa: ecco di chi si tratta

Il calciatore ha trovato squadra grazie a ChatGPT (Foto google)
Quello che fino a poco tempo fa sembrava impensabile, adesso è divenuto realtà: un calciatore ha trovato squadra grazie al supporto di Chatgpt.
Fino a qualche tempo fa la figura dominante nel mondo del calciomercato era quella del procuratore sportivo.
Un agente in gamba, grazie ai suoi innumerevoli contatti, era in grado di garantire quasi sempre un contratto al suo assistito o comunque di farglielo ottenere alle condizioni economiche più vantaggiose possibili.
Ma con l’evolversi della tecnologia gli scenari sono cambiati. La figura del procuratore resta sempre dominante, ma chiunque oggi è in grado di realizzare un video in cui racchiude le sue skill principali e caricarlo sui social o girarlo direttamente ai club così da mettersi in mostra.
Questo ovviamente ha facilitato la visibilità che ogni calciatore, di qualsiasi categoria, può ottenere nel panorama calcistico internazionale e la speranza di ottenere un nuovo contratto.
L’impatto della tecnologia nel calcio
L’evoluzione tecnologica ha avuto un impatto importante anche nel mondo del pallone. L’esempio più lampante è quello legato al VAR: in ogni partita, infatti, l’arbitro può contare sul supporto della tecnologia per cercare di sbagliare il meno possibile durante la direzione della gara.
Inoltre, grazie ai sensori presenti nella porta, è stata trovata una soluzione definitiva al goal-non goal: quando la palla varca interamente la linea di porta, all’arbitro arriva una notifica sull’orologio. Zero margini di errore.

ChatGpt come procuratore sportivo
Ma adesso, con l’utilizzo sempre più massiccio dell’intelligenza artificiale, si è arrivati a uno step addiriittura successivo. Demetri Mitchell, difensore classe 1997 e con un passato anche al Manchester United nella stagione 2017/2018 ha usato ChatGpt come… procuratore sportivo! Incredibile ma vero.
E ad ammetterlo è stato lo stesso calciatore oggi al Leyton Orient in un’intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera’. Queste le sue parole: “Il Leyton Orient mi ha inviato un’offerta e ho usato ChatGpt per chiedere come dovevo negoziare con il club e cosa dovevo dire. Ho scritto: ‘Questo è quello che ho fatto la scorsa stagione. Dovrò trasferirmi a Londra, quanto mi costerà vivere lì? Mia moglie e mio figlio verranno con me. E dal momento che non avevo un agente, sono riuscito a ottenere una commissione anche per la firma del contratto. ChatGpt è stato il miglior agente che abbia mai avuto nella mia carriera. Le commissioni sono del 5%, mentre ChatGpt mi costa solo 15 sterline al mese“.