Ho scelto l’Inter e ho detto no al Napoli | Retroscena clamoroso di mercato: meglio i nerazzurri

Calciomercato Inter, pur di vestire la maglia nerazzurra ha rifiutato anche una importante offerta proveniente dal Napoli

Un clamoroso retrocescena di mercato che, a dire il vero, quasi nessuno conosceva. A rivelarlo ci ha pensato lo stesso calciatore che, nel corso della presentazione del suo libro, ha rivelato un aneddoto che non tutti si sarebbero aspettati.

Anche perché parla di quello che avrebbe potuto essere e che invece non è stato. Vale a dire un suo ipotetico trasferimento al Napoli che, però, non si è mai verificato. Ed il motivo è facilmente intuibile: ha scelto di vestire la maglia dell’Inter.

Una maglia che, appunto, continua ad onorare. Anche in questa stagione. Soprattutto con il nuovo alleantore Cristian Chivu. Non sono mancati gli elogi nei suoi confronti visto che lo reputa una persona molto preparata nel suo ambito.

Non solo: lo definisce una persona “molto umana” e che ci mette molta passione in quello che fa. Una persona che, oltre ad aver giocato a calcio, conosce bene lo spogliatoio e sa come deve funzionare un posto del genere.

Altro che Napoli, ha firmato per l’Inter: il clamoroso retroscena di mercato

Nel corso della presentazione del suo libro “Io Guerriero” Francesco Acerbi ha risposto ad alcune domande dei giornalisti presenti. Tanti gli argomenti affrontati. Come quello riguardante il mercato. In particolar modo nel 2022 dove è stato quasi “costretto” a lasciare la Lazio. Le richieste nei suoi confronti di certo non mancavano.

All’estero ci pensava l’Olympique Marsiglia, mentre in Italia proprio il Napoli. L’Inter, però, era l’ultima delle opzioni. Ma solamente perché, in quel momento, non c’erano possibilità di un suo approdo in nerazzurro. “Ero molto vicino al Napoli. Ero un pochino orgoglioso, poi alla fine l’Inter era in difficoltà, Inzaghi lo conoscevo e ha spinto: hanno deciso di prendermi”.

Un trasferimento che non si è mai concretizzato

Nel 2022, come riportato in precedenza, Acerbi fu costretto a lasciare la Lazio. In primis per motivi ambientali e comportamentali. Per non parlare del fatto che il rapporto con la tifoseria, oramai, era decisamente compromesso e nulla avrebbe potuto risanarlo.

Senza dimenticare il rapporto sia con la dirigenza che con lo spogliatoio visto che non era più saldo come prima. Poi quella telefonata di Inzaghi ha fatto in modo che il suo rapporto lavorativo con il mister continuasse.