Formula 1, che sorpresa in arrivo nel 2026 | La novità esalta gli appassionati

Formula 1, che sorpresa in arrivo nel 2026 | La novità esalta gli appassionati

Formula 1 - fonte X - ternananews.it

Il prossimo anno segnerà una vera e propria rivoluzione per il mondo della Formula 1: ecco tutte le novità attese.

Il campionato 2025 sta per ripartire. L’appuntamento è per questo fine settimana, quando le gare ripartiranno dal Gran Premio del Belgio, dopo la classica pausa estiva del mese di agosto.

Mancano solo nove Gran Premi alla conclusione del Mondiale 2025 e la Formula 1 si prepara a salutare l’era delle monoposto ad effetto suolo. Dal 2026, infatti, entrerà in vigore il nuovo regolamento tecnico, che introduce una generazione di vetture molto diversa da quelle attuali.

La Formula 1 cambierà, dunque, allineandosi alle nuove esigenze del mondo dell’automobilismo. Tuttavia, le monoposto stanno già alimentando dubbi e discussioni tra i piloti, gli ingegneri e gli addetti ai lavori, soprattutto per la possibile perdita di spettacolarità e di prestazioni.

Le preoccupazioni principali riguardano l’idea che la F1 possa trasformarsi in un “campionato di gestione dell’energia”, simile alla Formula E, e non più in una gara di potenza e di abilità. Il motivo è la riduzione del carico aerodinamico: le auto saranno più veloci sui rettilinei, ma più lente in curva.

Tutte le novità del 2026: parla il direttore della FIA

A commentare le novità è stato, nelle scorse ore, il direttore delle monoposto FIA Nikolas Tombazis, che ha voluto smorzare i timori. “Non saranno più lente della Formula 2″, ha detto in modo chiaro, sottolineando quanto non sarà determinante la questione dei tempi sul giro.

“Sono un po’ sorpreso da quanta enfasi venga posta sui tempi sul giro. La Formula 1 ha attraversato diverse fasi, con auto più lente o più veloci. Una volta che ci si abitua, diventa irrilevante. Se esci da un simulatore e provi una macchina più lenta di un secondo e mezzo, all’inizio ti sembra negativa, ma col tempo non conta più”, ha infatti affermato Tombazis.

Le parole di Nikolas Tombazis - fonte X - ternananews.it
Le parole di Nikolas Tombazis – fonte X – ternananews.it

Le parole di Nikolas Tombazis

Il direttore delle monoposto della Fia ha poi chiarito che, in base alle simulazioni, le vetture del 2026 all’inizio potrebbero essere più lente di “uno o due secondi e mezzo“. Recupereranno però competitività grazie allo sviluppo tecnico. Per questo motivo non crede che i tempi sul giro diventeranno un argomento centrale, anche perché i dati completi di tutti i team non sono ancora disponibili.

Un’altra novità fondamentale sarà l’addio al DRS. Dal 2026, infatti, entrerà in gioco l’aerodinamica attiva. Questo significa che ogni monoposto potrà passare a una configurazione a bassa resistenza sui rettilinei, un “DRS permanente” che verrà affiancato dalla modalità “Manual Override”. Su questo punto Tombazis ha spiegato: “È uno degli aspetti che stiamo testando al simulatore. Ha somiglianze con il DRS, ma anche differenze a seconda delle piste. L’obiettivo è mantenere i sorpassi difficili ma possibili: né troppo facili sui rettilinei, né impossibili in frenata. La messa a punto serve a garantire che il boost offerto dall’override sia calibrato circuito per circuito. Questo è il lavoro su cui ci stiamo concentrando“.