Ferrari e Hamilton: scoppia la CRISI | Ecco tutti i motivi che fanno preoccupare i tifosi

Continua il periodo difficile del pilota inglese a Maranello. La crisi è sempre più profonda: ecco tutti i perché.

L’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari sembrava essere destinato a rappresentare la svolta per la scuderia di Maranello. Per il momento, però, non è stato così. Anzi, alla fine l’esperienza dell’inglese a Maranello potrebbe concludersi nel peggiore dei modi.

Mancano meno di quattro mesi al termine di questo campionato, ma sembra ormai difficile che Hamilton possa riprendersi da questo periodo complicato. Si ripartirà il 31 agosto dal Gran Premio del Belgio, con poche speranze per il futuro.

In questi primi mesi di campionato infatti il sette volte campione del mondo non è arrivato neanche una volta sul podio. Al compagno Charles Leclerc è andata poco meglio, con pochi podi conquistati ma neanche una vittoria.

Sono in molti a chiedersi in che modo Hamilton potrebbe riprendersi da questo periodo difficile. La risposta a questa domanda sembra essere complicata e forse, per averla, è necessario capire le motivazioni dietro a questa crisi.

Crisi tra Hamilton e Ferrari, ecco le motivazioni

A parlare di questo argomento è stato Roberto Chinchero che, intervistato da Beatrice Frangione per il canale YouTube di motorsportcom Italia, ha svelato le motivazioni dietro alla crisi che Hamilton sta vivendo. L’esperto ha infatti analizzato la prima metà di stagione, mettendolo soprattutto a confronto con Charles Leclerc.

Chinchero ha sottolineato la crisi di Hamilton, sottolineando la striscia negativa “mai fatta nella sua carriera” almeno fino ad oggi. Una crisi che non è soltanto sportiva ma anche umana, con una frustrazione non da poco che l’inglese non ha mai nascosto nei confronti della Ferrari e del risultati che sono al di sotto delle aspettative.

Hamilton, un futuro non roseo

Chinchero ha sottolineato anche l’inglese starebbe soffrendo il confronto con Leclerc, tra le motivazioni dietro alla crisi di Hamilton. Arrivato cinque volte sul podio, il monegasco sembra mettere in cattiva luce le prestazioni del sette volte campione del mondo. Chinchero ha infatti affermato che ogni pilota viene paragonato in modo inevitabile al suo compagno di squadra e Hamilton si ritrova in una situazione complicata.

Tra le motivazioni dietro alla crisi di Hamilton anche l’auto, che non sembra essere quella ideale per lui. Manca il feeling con la macchina. Chinchero ha anche sottolineato l’aspetto psicologico. “Io non credo che quel pilota non esista più. Per tornare ad esprimersi a certi livelli deve però tornare alla condizione perfetta per lui”, ha sottolineato.