“E’ meglio di Sinner”: inutile girarci attorno | L’ANNUNCIO UFFICIALE SPIAZZA TUTTI

Jannik Sinner - fonte X - ternananews.it
È arrivata una vera e propria sentenza contro l’altoatesino: ormai è chiaro, non è più lui il migliore al momento.
L’ultima settimana ha rappresentato una vera e propria batosta per Jannik Sinner. Pur essendo consapevole che perdere è normale, l’altoatesino si è trovato a fare i conti con una brutta notizia, ovvero aver perso la prima posizione nel ranking atp.
Fatale è stata la finale degli Us Open giocata domenica 7 settembre contro il rivale più temibile, Carlos Alcaraz. Fin dalle prime battute lo spagnolo è apparso in straordinaria forma e alla fine Sinner non ha potuto fare niente contro di lui, se non perdere.
Una brutta notizia che si riflette nel ranking atp, dove Sinner perde la prima posizione detenuta dalla scorsa estate in favore dello stesso Alcaraz.
Poche ore dopo la finale persa a New York, è arrivata un’altra pessima notizia per Sinner. Contro di lui sono state fatte infatti alcune dichiarazioni inaspettate: ecco che cosa hanno detto.
Sinner, le dichiarazioni sono pesantissime
A parlare di Sinner dopo gli Us Open è stato un altro dei più grandi tennisti italiani di sempre. Si tratta di Adriano Panatta, che insieme all’amico e ex collega Paolo Bertolucci ha commentato la sconfitta dell’altoatesino. “Non ha funzionato la prima di servizio a Jannik, però alla fine è tutta una conseguenza del tennis espresso dal suo avversario. Tanto di cappello, perché se gioca così non si può battere”, hanno detto i due.
Secondo Panatta, Alcaraz sarebbe maturato parecchio in questi ultimi mesi, al punto da superare lo stesso Sinner: “Ha imparato a gestire il match un po’ meglio di prima, adesso sa alternare i suoi colpi in modo molto più efficace. Una percentuale così bassa delle prime palle, come quella di Sinner in finale a New York, a volte può dipendere anche dal fatto che l’altro ti sta battendo sul tuo terreno preferito. E questo inevitabilmente coinvolge il sistema nervoso”.

Il parere di Panatta
Secondo Panatta, la sconfitta di Sinner non rappresenta una tragedia. Anzi, è del tutto normale: “Sono partiti come da previsione i processi sommari nei confronti di Sinner, sono meravigliosi. Non sanno che nello sport si vince e si perde. Andiamoci piano. Il numero 1 che perde dal numero 2: ci può stare, bisogna abituarsi anche al fatto che possa perdere“.
Panatta, però, ha tenuto ad elogiare l’atteggiamento di Sinner post gara. “In conferenza stampa Sinner è stato ineccepibile, ha detto esattamente quello che deve fare d’ora in avanti. Non deve rimanere troppo legato al suo gioco, ma provare altre cose. E deve migliorare la qualità tecnica di alcuni colpi. Non mi stancherò mai di sottolineare la maturità di questo ragazzo, ha detto cose che possono sembrare ovvie, però dirle davanti ai microfoni nella posizione in cui lui è non è da tutti”.