DOLORE SENZA FINE IN FORMULA 1: lutto devastante, se n’è andato per sempre | Disperazione totale per Leclerc

DOLORE SENZA FINE IN FORMULA 1: lutto devastante, se n’è andato per sempre | Disperazione totale per Leclerc

Charles Leclerc - fonte X - ternananews.it

È scomparsa una figura chiave del motorsport: tutta la Formula 1 è in lutto, ecco di chi si trattava e che cosa ha fatto.

Sono giorni tristi quelli che la Formula 1 sta vivendo. Se ne è andata una delle figure più famose e importanti. Non ci sono rivalità e tensioni che tengano: tutto il mondo del motorsport si stringe in un unico abbraccio dopo questa scomparsa.

Mentre manca sempre meno alla ripartenza del campionato (l’appuntamento è infatti fissato per il 31 agosto dal Gran Premio del Belgio), è arrivata la notizia più brutta di tutte.

Il mondo della Formula 1 piange quindi un grande. La notizia è particolarmente triste per quanto riguarda la Ferrari, dato che quest’uomo ha avuto un ruolo essenziale all’interno della scuderia di Maranello per più di trent’anni.

Si chiamava Ronaldo Levoni Bontempi e la sua carriera ultratrentennale con la Ferrari lo ha reso un volto amico di tutta la scuderia emiliana. Ecco qual era il suo ruolo e perché è stato essenziale per la casa di Maranello.

È morto il volto simbolo della Ferrari

Il meccanico era entrato nella scuderia di Maranello nel 1959 per scelta di Enzo Ferrari. Lasciò soltanto nel 1990, ma la sua carriera lo ha reso testimone e protagonista di alcune delle pagine più importanti della Rossa. Si è spento a 89 anni lasciando un enorme vuoto nella comunità della Ferrari e anche nella città di Maranello, dove aveva continuato a vivere anche dopo aver raggiunto la pensione.

Il cordoglio è stato unanime: dai tifosi ai piloti attuali come Charles Leclerc, profondamente commosso, fino al sindaco di Maranello Luigi Zironi, che ha ricordato pubblicamente la figura del meccanico. La sua morte segna la fine di un’epoca, quella di uomini che hanno dedicato la propria vita alla passione delle corse, in un periodo in cui la Formula 1 era molto diversa da oggi, più artigianale, diretta e fatta anche di improvvisazioni geniali.

È morto Rolando Levoni - fonte Facebook - ternananews.it
È morto Rolando Levoni – fonte Facebook – ternananews.it

Una scuderia in lutto

Tra gli aneddoti che lo hanno reso celebre, spicca quello legato al Mondiale 1979 vinto da Jody Scheckter. Durante il Gran Premio di Monte Carlo, il pilota sudafricano si accorse di aver dimenticato i guanti proprio pochi istanti prima di scendere in pista. Senza esitare, Levoni gli porse i propri guanti da lavoro, rovesciati con le cuciture all’esterno per non rovinarli. Scheckter li indossò, disputò la sessione, tornò ai box con le mani segnate da vesciche, ma conquistò comunque la pole position. Si tratta di un episodio che racchiude lo spirito di quell’epoca: passione, ingegno e sacrificio al servizio della squadra.

Con la scomparsa di Rolando Levoni Bontempi, la Ferrari non perde solo un collaboratore storico ma un pezzo fondamentale della sua gloriosa storia.