Cessione ECCELLENTE in casa Fiorentina: Pioli lo fa fuori dallo spogliatoio | Qui non c’è più spazio per te

Punto fermo con Palladino, l’avventura in maglia viola del ragazzo è arrivata ai titoli di coda: per lui non c’è più spazio.

La nuova Fiorentina inizia a prendere forma. La formazione viola ha effettuato delle scelte nette rispetto al passato a iniziare dalla panchina.

Dopo il sorprendente divorzio con Raffaele Palladino, la società del presidente Rocco Commisso ha riportato a Firenze Stefano Pioli, allenatore amatissimo dalla piazza e che conosce molto bene tutto l’ambiente dove ha già lavorato in passato ottenendo ottimi risultati.

Una scelta nel segno della sicurezza: Pioli infatti non rappresenta una scommessa, bensì un tecnico affermato che ha come obiettivo quello di proseguire il lavoro portato avanti dal suo predecessore che, nonostante qualche frizione con l’ambiente nel finale di annata, è comunque riuscito a qualificare la squadra alla prossima edizione di Conference League.

Nuovo allenatore e ovviamente, nuove idee di mercato. Tanti calciatori sono arrivati in viola, altri invece sono pronti ad andare via. Tra loro anche uno che è stato inaspettatamente messo ai margini del progetto viola.

Rinforzi mirati

Fino a questo momento il mercato della Fiorentina non è stato da fuochi d’artificio, ma la formazione viola ha messo a segno dei colpi mirati utili a rinforzare determinati reparti. Il fiore all’occhiello della campagna acquisti è stato Edin Dzeko, riportato in Italia per alternarsi, e in alcune gare affiancarsi, con Moise Kean. Oltre a loro è arrivato il centrocampista Sohm dal Parma e il talentuoso Fazzini dall’Empoli.

Ma la mossa di mercato più importante della Fiorentina è stata quella di trattenere in rosa Moise Kean, attaccante che era richiestissimo sul mercato e che aveva una clausola di rescissione dal valore di 52 milioni di euro valida fino al 15 luglio.

I motivi della rottura

In queste sue prime settimane di lavoro Pioli ha avuto modo di osservare da vicino la rosa a sua disposizione e ha valutato chi può far parte del suo progetto o meno. Tra loro, abbastanza sorprendentemente, non rientra nei piani del club Rolando Mandragora.

Il centrocampista, punto fermo della formazione viola della passata stagione, non rientra nei progetti della società visto anche il mancato accordo tra le parti per il rinnovo. Mandragora è in scadenza nel 2026 con opzione per un’altra stagione: la società viola ha proposto un rinnovo con un minimo di adeguamento, ma il ragazzo non ha accettato, visto che si aspettava un riconoscimento economico maggiore. Da qui la rottura totale. La Fiorentina ha fatto il prezzo: 8 milioni di euro, con Betis e Bologna le squadre più interessate. Di certo la sua avventura in maglia viola è arrivata a titoli di coda.