BUFERA NEL CALCIO ITALIANO | Scatta il deferimento: GROSSI GUAI PER LA SOCIETA’

BUFERA NEL CALCIO ITALIANO | Scatta il deferimento: GROSSI GUAI PER LA SOCIETA’

Bufera nel calcio italiano - fonte Pexels - ternananews.it

Il calcio italiano è al momento al centro di una brutta vicenda. E scattano così le sanzioni: ecco perché queste società sono nei guai.

Ci sono alcuni casi che stanno creando non pochi problemi all’interno del calcio italiano. Diverse squadre infatti si sono rese protagoniste di alcune violazioni che stanno creando parecchi disguidi e la situazione è soltanto destinata a peggiorare, purtroppo.

Alcune recenti decisioni del Tribunale Federale Nazionale infatti rischiano di mettere in serio pericolo queste squadre. Sono ben quattro le società coinvolte e la preoccupazione, all’interno della società, è alle stelle.

La segnalazione del Procuratore Federale è nata in seguito alla rilevazione di alcune gravi irregolarità di natura amministrativa e fiscale. Tra queste, vi sono il mancato pagamento di emolumenti, contributi previdenziali e fiscali entro i termini previsti dalla normativa sportiva e fiscale italiana.

E così, la Serie C si ritrova in mezzo ad una vera e propria bufera destinata ad avere delle conseguenze ancora più grandi di così. Sono ben quattro le squadre protagoniste di questa vicenda.

Scattano le sanzioni dopo le violazioni amministrative

Iniziamo con la Triestina. La squadra friulana è stata deferita per responsabilità diretta e propria a seguito di alcune inadempienze contestate ai dirigenti Benjamin Lee Rosenzweig e Sebastiano Stella. I due non avrebbero provveduto al pagamento di ritenute Irpef, contributi Inps e fondo di fine carriera relativi ai mesi di novembre e dicembre 2024, gennaio e febbraio 2024. Anche la recidiva è contestata.

Poi c’è la Lucchese. Secondo le accuse, gli amministratori Giuseppe Longo e Nicola d’Andrea non avrebbero versato gli emolumenti e i contributi fiscali e previdenziali per lo stesso periodo della Triestina. Longo deve affrontare anche le accuse di recidiva.

La decisione del tribunale federale - fonte Pexels - ternananews.it
La decisione del tribunale federale – fonte Pexels – ternananews.it

Altri due club nel mirino del Tribunale Federale

La Serie C è segnata da una vera e propria bufera. Nei guai c’è anche il Messina, che di recente ha visto il deferimento dei suoi dirigenti Stefano Alaimo e Doudou Aissatou Sarr Cisè. Le accuse riguardano i pagamenti di febbraio 2025 e dei mesi precedenti. Anche in questo caso è evidenziata la recidiva. C’è poi il caso del Foggia, deferito per responsabilità diretta e propria. La squadra pugliese tra l’altro ha già avuto rapporti complessi con la giustizia sportiva in passato.

L’articolo 8 del Codice di Giustizia Sportiva spiega che cosa rischiano ore queste società. Le quattro squadre potrebbero andare incontro a penalizzazioni in classifica o, nei casi più gravi, all’esclusione dai campionati. A decidere sarà il Tribunale Federale Nazionale.