BEN 8 ANNI DI DASPO: che mazzata per i tifosi | Non potranno più andare allo stadio

BEN 8 ANNI DI DASPO: che mazzata per i tifosi | Non potranno più andare allo stadio

Daspo di 8 anni - fonte Lapresse - ternananews.it

È successo un fatto che sta creando parecchio scalpore tra tutti i tifosi italiani: ecco perché è stata presa questa dura decisione.

Si torna ancora una volta a parlare di quello che è senza alcun dubbio uno dei fenomeni più preoccupanti nel mondo del calcio, in particolare di quello italiano.

La violenza negli stadi è una vera e propria piaga da combattere. Se lo sport dovrebbe in teoria unire diverse persone sotto un unico gioco, sappiamo bene che la realtà, soprattutto in Italia, per il momento ci racconta tutt’altra situazione.

In particolare, oggi parliamo di un caso che ha letteralmente infiammato l’opinione pubblica nel corso delle ultime settimane. È successo infatti quello che nessuno si sarebbe mai immaginato: le conseguenze sono state a dir poco devastanti.

Ecco la ricostruzione della vicenda e le pesantissime sanzioni scattate contro alcuni tifosi che si sono macchiati di azioni irresponsabili e criminali.

Scandalo negli stadi italiani

Cinque ultras ternani, di età compresa tra i 25 e i 33 anni, sono stati colpiti da pesanti provvedimenti dopo gli scontri avvenuti in occasione della partita Ternana-Ascoli del 31 agosto. Il Questore di Terni, Michele Abenante, ha disposto per loro Daspo di durata compresa tra i cinque e gli otto anni, mentre parallelamente il Giudice per le indagini preliminari ha confermato i fermi e applicato ulteriori misure cautelari.

A condurre l’operazione sono stati gli agenti della Digos di Terni, guidati dal vice questore Marco Colurci. La Procura, rappresentata dalla dottoressa Camilla Coraggio, ha richiesto l’applicazione di misure restrittive ulteriori che il Gip ha accolto: per i cinque ultras scatterà infatti l’obbligo di dimora nel comune di Terni, il divieto di allontanarsi nelle ore serali e l’interdizione dall’accesso a qualsiasi evento sportivo.

Tifosi fuori dallo stadio - fonte Pixabay - ternananews.it
Tifosi fuori dallo stadio – fonte Pixabay – ternananews.it

Un provvedimento duro ma necessario

La Questura, in un comunicato ufficiale, ha ribadito il senso di fermezza di questi provvedimenti, sottolineando come l’obiettivo sia quello di contrastare le derive violente che ancora si registrano in alcune manifestazioni sportive. Le misure intendono salvaguardare la collettività, garantire il regolare svolgimento delle competizioni e isolare chi, con comportamenti aggressivi, mette in pericolo la sicurezza comune.

Ancora una volta dunque si sono rese necessaria delle misure che, per quanto drastiche, mirano a rendere il calcio nel nostro paese più sicuro per tutti, a partire dalle famiglie. Le autorità hanno lanciato un messaggio chiaro: non c’è spazio per chi sbaglia e si macchia di azioni come quelle accadute a Terni in questo ultimo caso.