Attacco FRONTALE a Sinner: volano parole grosse | L’annuncio fa il giro del web
Jannik Sinner di nuovo sotto attacco - fonte X - ternananews.it
Il tennista altoatesino è stato protagonista di alcune dichiarazioni pesanti. Ecco che cosa hanno detto su di lui.
Ancora una volta Jannik Sinner si ritrova nell’occhio del ciclone, suo malgrado. Questa volta è colpa di una dichiarazione arrivata da uno dei massimi esponenti del tennis mondiale, che ha deciso di dire la sua contro una recente decisione presa dall’altoatesino.
L’ex numero 1 al mondo ha perso questa pregiata posizione dopo la sconfitta subita a New York, in occasione della finale degli Us Open. Carlos Alcaraz è così tornato in vetta dopo più di un anno, facendo retrocedere l’altoatesino al secondo posto.
Protagonista negli scorsi giorni della vittoria del Six Kings Slam (torneo che gli ha permesso di portare a casa un ingente bottino in termini economici), Sinner ora guarda avanti con l’obiettivo di tornare il prima possibile in vetta alla classifica, scalzando il rivale Alcaraz.
Tra i prossimi obiettivi di Sinner non ci sarà però la Coppa Davis, in programma dal 18 al 23 novembre a Bologna. Il tennista azzurro ha infatti deciso di non partecipare al torneo che vedrà come protagonisti altri cinque tennisti italiani tra cui Musetti, Berrettini e Cobolli. La motivazione è semplice: Sinner vuole riposare in vista della prossima stagione.
Sinner salta la Coppa Davis, ma viene attaccato
A esprimere la propria contrarietà per la decisione di Sinner di non presenziare alla Coppa Davis è stato Adriano Panatta. Il grande ex tennista italiano ha commentato la scelta dell’altoatesino in occasione di un’intervista concessa ai giornalisti de Il Corriere della Sera.
“Io alla Davis non avrei mai rinunciato“, ha detto infatti Panatta, aggiungendo che “se qualcuno della squadra l’avesse fatto, sarebbero stati i compagni e il capitano, prima ancora della federazione, a chiedere spiegazioni nel modo più duro possibile. Ma non è mai successo. La Davis era al centro dei nostri programmi, le altre scelte ruotavano intorno ad essa. Oggi non è più così“.

Le dichiarazioni di Adriano Panatta
“Posso dire a Sinner che mi dispiace, che fossi stato in lui uno sforzo l’avrei fatto. Ma posso dargli torto quando viene a dirci che l’unica priorità è cominciare bene il 2026 e che una settimana di riposo o di lavoro, alla fine, fa la differenza? Il tennis odierno esige dai tennisti un atteggiamento di adesione completa, quasi di devozione”, ha poi dichiarato Panatta, giustificando almeno in parte la scelta di Sinner.
L’ex tennista è consapevole che il tennis di oggi richieda molti sforzi e molti impegni. “Ho giocato quando la vecchia Coppa era una delle priorità che si contavano sulle dita di una mano”, ha infatti dichiarato, concludendo che “la finale di Davis è troppo vicina alle Finals, il calendario non l’aiuta di certo. È un tennis da ripensare nella sua complessità, non per compartimenti stagni. Quando lo faranno, non sarà mai troppo tardi”.
