ADDIO A SARRI, scossone Lazio | Rivoluzione biancoceleste, che SORPRESA

ADDIO A SARRI, scossone Lazio | Rivoluzione biancoceleste, che SORPRESA

L'allenatore della Lazio Maurizio Sarri (Lapresse - Ternana News)

In casa Lazio potrebbe arrivare un nuovo scossone che rappresenterebbe l’inizio di una nuova rivoluzione.

In casa Lazio sono mesi difficili, anche sei il peggio secondo molti potrebbe essere ormai alle spalle. La situazione vissuta dalla società biancoceleste è chiara ormai a tutti.

In estate la società non ha potuto operare sul mercato perché la FIGC ha imposto al club il divieto di tesserare nuovi calciatori per non aver rispettato i parametri dell’indice di liquidità: niente acquisti dunque almeno fino a gennaio.

Una situazione di cui Maurizio Sarri non era a conoscenza al momento della firma sul contratto e che ha portato a diverse tensioni tra il tecnico e il presidente Claudio Lotito.

L’allenatore infatti è tornato in estate alla Lazio per prendere il posto dell’esonerato Marco Baroni e si è ritrovato a dover fare di necessità virtù, lavorando con la stessa rosa della passata stagione. Uno scenario inaspettato.

Tensioni alle stelle

Maurio Sarri si è sentito preso in giro e non ha mai nascosto il suo malcontento. Il tecnico infatti non è stato messo al corrente della possibilità del blocco del mercato, ma ha scoperto il tutto subito dopo la firma sul contratto. Da qui le tensioni con Lotito che per alcuni giorni durante l’estate hanno fatto riflettere Sarri anche sulla possibilità di dimettersi.

Uno scenario poi rientrato, nonostante Sarri non perda occasione per rimarcare pubblicamente l’accaduto. “In una squadra che mi dice che non avrebbe potuto fare mercato dopo aver firmato il contratto sarei sicuramente andato via e avrei abbandonato immediatamente, alla Lazio avuto forti remore a farlo. Questa forza non mi sta abbandonando”, uno dei recenti sfoghi di Sarri in conferenza stampa.

Castellanos
Castellanos esulta dopo un gol (Lapresse – Ternana News)

Niente sconti

A gennaio però la situazione dovrebbe cambiare. Lotito è pronto a presentare le giuste garanzie e la FIGC potrebbe revocare il blocco del mercato, permettendo al club di potersi rinforzare. E la Lazio potrebbe cambiare tanto, tra entrate e uscite. Non è da escludere infatti che alla società venga imposto un mercato a saldo zero: se così fosse, per acquistare bisognerebbe prima vendere.

E il grande sacrificato potrebbe essere il Taty Castellanos. L’attaccante argentino che già in estate è stato cercato dal Flamengo è adesso nel mirino del River Plate, club che lo ha individuato come uomo giusto per rifondare l’attacco. La Lazio non ritiene Castellanos incedibile ma allo stesso tempo non ha alcuna intenzione di fare sconti: per il suo cartellino servono 40 milioni di euro, cifra che poi verrebbe reinvestita sul mercato dando il via a una vera e propria rivoluzione nell’organico. Il futuro di Castellanos potrebbe dunque presto essere lontano dalla Capitale.