A gennaio me ne vado, qui non c’è spazio per me | ADDIO LAZIO, arriva la cessione: Sarri non lo vuole più

La Lazio attende l’ok definitivo per lo sblocco del mercato, ma nel frattempo perfeziona le strategie per gennaio, tra entrate e possibili uscite.

Stringere i denti sperando in notizie positive in vista di gennaio, quando altrimenti la situazione rischierebbe di degenerare definitivamente.

L’ambiente Lazio non è sereno e questi primi mesi di stagione hanno evidenziato tutte le difficoltà derivanti da quanto accaduto la scorsa estate. Una situazione inaspettata e che ha portato a delle forti tensioni tra il tecnico Sarri e il presidente Lotito.

Il riferimento non può che andare al blocco del mercato imposto dalla FIGC al club biancoceleste, reo di non aver rispettato i parametri dell’indice di liquidità. Da qui la tegola per la Lazio a cui è stato imposto di non poter tesserare nessun nuovo calciatore durante tutta la sessione estiva.

A gennaio, con la riapertura delle liste, la situazione dovrebbe cambiare: dall’ambiente biancoceleste filtra infatti ottimismo in merito alla possibilità che la FIGC sblocchi il mercato della Lazio, seppur con alcune restrizioni.

Vendere per poi comprare

Claudio Lotito, grazie anche agli introiti derivanti da nuovi sponsor, è convinto di avere tutte le carte in regola per presentare un nuovo quadro finanziario che possa permettere alla FIGC di sbloccare il mercato a gennaio. Gli scenari sono due: il primo, il più roseo, prevede lo sblocco totale del mercato; il secondo invece un mercato a saldo zero, dove le uscite non possono superare le entrate. In questo sarebbe necessario vendere per poi comprare.

La rosa della Lazio però è abbastanza ristretta e difficilmente potrebbe essere adottata come strategia quella di cedere un big. Motivo per cui la Lazio potrebbe decidere di cedere solo quei giocatori che proprio non rientrano nei piani di Lotito: tra loro c’è anche Reda Belahyane.

Non rientra nei piani di Sarri

Il giovane centrocampista  Reda Belahyane è stato acquistato dal Verona lo scorso gennaio per 10.3 milioni di euro, ma il suo ambientamento alla Lazio è stato più complicato del previsto, tanto che il ragazzo non è mai riuscito a imporsi né nei sei mesi della gestione Baroni, né in quelli attuali con Sarri in panchina. L’attuale tecnico biancoceleste apprezza molto la professionalità di Belahyane ma le caratteristiche del ragazzo non si sposano con la sua idea di calcio.

Da qui la possibile separazione durante il mercato di gennaio: se infatti non arriverà una svolta nelle prossime settimane, le parti potrebbero decidere di comune accordo di salutarsi. La Lazio fa una valutazione del suo cartellino che si aggira tra gli 11 e i 12 milioni di euro: una cifra che verrebbe immediatamente reinvestita per acquistare altri giocatori, maggiormente funzionali al gioco di Maurizio Sarri.