Ai fini della qualificazione non cambia nulla, ma il Giudice Sportivo ha dovuto comunque infliggere la sconfitta a tavolina alla Ternana Primavera in relazione alla gara di Tim Cup contro la Lazio.
Il pasticcio è nato dall’impiego di Alberto Masi come fuori quota: è vero che se ne possono utilizzare fino a tre, ma in Coppa Italia i fuori quota possono essere massimo dei classe ’97. Insomma, una svista che ha portato ad un multa di 250mila euro per la società, e ad una ammonizione con diffida per Patrizio Croci, dirigente accompagnatore.
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