RassegnaStampa – Tuttosport – Ternana, Gallo fa il camaleonte

Quando la Ternana di Luigi Del Neri inanellava quattro vittorie consecutive, Fabio Gallo era uno dei pilastri dell’Atalanta in serie A. Correva l’anno 1997. Il tecnico friulano allenava in serie C2 la squadra rossoverde. L’obiettivo era di quelli ambiziosi, la promozione. Ma ad otto giornate dalla fine del campionato quel traguardo sembrava impossibile da raggiungere. Quella squadra però stupì tutti facendo bottino pieno: quattro successi in casa e quattro in trasferta. Quest’ultimo record è stato eguagliato proprio da Gallo che nelle prime quattro trasferte dell’anno ha messo assieme altrettanti successi: Rieti, Rende, Sicula Leonzio, Virtus Francavilla. Un poker dal buon auspicio. Paradossalmente la Ternana soffre, almeno a livello di risultati, un po’ più in casa dove ha ottenuto una vittoria, Potenza, una sconfitta, Monopoli, e un pareggio, Reggina. Ecco perché la prossima partita col Catania diventa importante per due motivi: uno per riavviare il fattore casalingo in una stagione nella quale si può contare sull’apporto di 12 mila abbonati, l’altro per capire la reale forza della squadra al cospetto di una compagine che è partita coi favori del pronostico, medita di invertire la rotta: «Quella con il Catania – afferma Fabio Gallo- sarà una partita bella che si giocherà probabilmente di fronte al grande pubblico. In questi giorni cercheremo di prepararla al meglio». Uno dei segreti del successo della capolista sta nel fatto che il tecnico ha modificato il modulo iniziale, cercando di trovare impreparati gli avversari. Era successo con la Reggina. E’ successo a Francavilla: «Contro i pugliesi la chiave tattica è stata la scelta di giocare a specchio come loro – conferma Gallo – però in entrambe le circostanze sono stati bravi i ragazzi che sono riusciti ad interpretare le esigenze che avevo loro posto». L’altro segreto, invece, sta nei cambi che risultano decisivi. E’ accaduto a Vantaggiato a Lentini, è capitato a Ferrante domenica scorsa. Col Catania, però, oltre al portiere Tozzo, out Proietti, distorsione al ginocchio.