Il Renate ha la peculiarità della difesa a tre anche se quando è attaccato i due esterni alti si abbassano, e diventano cinque, in particolare quando la palla è vicina alla propria porta. Con palla esterna scala, invece, l'esterno che si trova nella zona debole (dove non c'è la palla). In mezzo al campo, dove sono in tre, il gioco passa tutto per Doninelli, il regista nerazzurro, mentre i due intermedi sono bravi ad attaccare la porta avversaria anche senza palla. I due attaccanti sono abili, invece, ad attaccare lo spazio. Sanno giocare insieme: uno viene incontro e l'altro va in profondità. Insomma, una squadra tutt'altro che irresistibile a livello tecnico ma che gioca con lo spirito e il carattere del suo allenatore (Brevi è stato un buon difensore che faceva della grinta e della determinazione il suo punto di forza).
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