Con la serie B che ormai resta a 22 squadre, la Ternana e le altre passano adesso a un'altra fase, quella dei risarcimenti economici. La battaglia, durata gran parte dell'estate e gran parte dell'autunno, dopo alcuni mesi di tregua, riprenderà a marzo. Il ripescaggio in serie B, ormai, non c'è più. Non solo per la rinuncia all'interesse legato all'applicazione del decreto monocratico del Tar del Lazio da parte dei legali della stessa società rossoverde, della Pro Vercelli e del Novara; ma anche per la decisione del Consiglio di Stato di non procedere.
Le scuole di pensiero si spaccano tra chi pensa che la Ternana possa ambire a una bella cifretta e chi pensa che alla fine il risarcimento sarà solo simbolico. «Per avere una risposta – dice Giotti – bisogna aspettare il Tar a marzo. A ottobre, lo stesso tribunale aveva fatto riferimenti a danni difficilmente calcolabili conseguenti alla prosecuzione del campionato. La base di partenza sarà quella. Prima, però, bisogna avere in mano una sentenza che accerti il danno».
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