Calcio, poco, sputi, tre, e colpi ti testa, tanti. Parafrasando il titolo del libro Paolo Sollier si può sintetizzare la domenica bestiale della Ternana con il presidente Stefano Bandecchi che annuncia di aver messo in vendita la società: «Tre tifosi mi hanno sputato e gran parte della tifoseria desidera che io abbandoni Terni afferma in una nota il presidente Bandecchi – Siccome la squadra è costosa per chi vorrà acquistarla, noi metteremo i soldi fino a fine stagione e garantiremo per contratti sospesi. Paolo Tagliavento parlerà con chi presenterà le offerte e poi lasceremo la gestione del cambio della società all'avvocato Massimo Proietti e Paolo Tagliavento».
Così per la seconda volta in meno di un anno Bandecchi mette in vendita la società. La prima volta era accaduto il 12 maggio del 2018 una volta retrocessi ufficialmente. Rispetto ai tifosi, però, il presidente si contraddice, visto che gli incontri avuti negli ultimi giorni sembravano andare in una direzione diversa. La trama sembra essere quella di una cronaca annunciata. Prima il disimpegno di Ranucci. Ora quello di Bandecchi che apre la crisi societaria.
L'articolo integrale è riportato nell'edizione odierna de Il Messaggero.
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