Tutti per uno e uno per tutti, come i moschettieri. Ogni posizione del campo coperta con almeno due calciatori di ruolo, intercambiabilità, capacità di inserirsi tutti nei meccanismi del gioco. Per di più, un gruppo unito. La Ternana di quest'anno è nata così. E così sta crescendo. Un gruppo affiatato anche quando si tratta di lavorare duramente in campo. Un gruppo che il tecnico Fabio Gallo tiene unito lavorando su tutti. Persino su Luigi Viola, centrocampista fermato in estate dopo le visite mediche per qualche aspetto da approfondire. In attesa di nuovi esami a gennaio, il ventinovenne napoletano trova un posto nello staff tecnico. Da ieri ha ricominciato a vivere e a respirare l'atmosfera del gruppo.
Dall'unità, ecco la costanza di lavoro a prescindere dagli interpreti. Questo aspetto si nota sia in allenamento che in partita, quando in tre gare non si sono sentite le assenze, che pure ci sono state. Perché non sono state per nulla fatte pesare da chi è stato chiamato a sostituire, o a subentrare.
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