RassegnaStampa – Messaggero – Domenica non si gioca: Lega Pro in sciopero

La Lega pro scende in sciopero. Il presidente Francesco Ghirelli annuncia attraverso un comunicato stampa lo stop ai campionati per domenica, anche se di fatto non manda comunicazioni ufficiali alle società. Ghirelli, dopo un confronto con il Consiglio direttivo e i consigli federali della lega, congela la 20' giornata, «per rispetto – dice – alla disponibilità del ministro dell'economia Roberto Gualtieri che ha convocato per il 18 dicembre (domani, ndr) la Federcalcio per discutere sulla tematica della defiscalizzazione per i club di Lega Pro». Questa defiscalizzazione, Ghirelli la chiede a gran voce da parecchio tempo e fin qui non ha avuto risposta. La considera importante per dare più sostenibilità alle società e permettere loro di essere più incentivate a investire in impianti e nella crescita dei giovani talenti. «Il campionato – aggiunge Ghirelli – riprenderà il 12 gennaio 2020. C'è il tempo necessario perché il Governo il Parlamento ci diano le risposte concrete delle quali abbiamo necesità». Facendo anche capire che è pronto a proseguire con la protesta: «Quello che può succedere alla ripresa del campionato è facile da intuire. La nostra pazienza non c'è più e quindi continueremo la battaglia». Appare sibillino, però, su un riferimento all'incontro di domani dal ministro Gualtieri: «Sarà doveroso, all'esito dell'incontro, valutare con i club quanto concretamente emerso». Cosa significa? Che domenica si sta comunque fermi, o che in caso di esito positivo si decide di andare in campo? Ecco la risposta: «Funziona come ogni procedura di sciopero. La decisione di non giocare domenica, è stata presa. E chiaro che, poi, se il 18 emerge qualcosa di interessante, se ne riparlerebbe con i club». I club li incontrerà giovedì a Riccione, per analizzare gli esiti dell'incontro di domani.