Gianmarco Nesta già due anni fa presente nella rosa della Primavera rossoverde, nasce attaccante esterno, veloce, tecnico, potente. L'attuale allenatore della Berretti e allora mister della Primavera, Ferruccio Mariani, ha subito creduto in lui. E nel torneo di due anni fa, Nesta si è fatto notare anche da Luigi De Canio, quando era allenatore della prima squadra. Proprio il tecnico di Matera, nella passata stagione, lo aveva aggregato in estate alla prima squadra, schierandolo in campo contro Pontedera e Carpi e portandolo in panchina a Sassuolo. Poi, però, era tornato nelle giovanili, per trovare una nuova convocazione in prima squadra a marzo con Fabio Gallo. La scorsa estate, eccolo chiamato in prima squadra ancora da Gallo. Con lui, il tecnico di Bollate ha attuato un esperimento sulla base di quanto già faceva l'anno scorso quando lo utilizzava in allenamento: provare a trasformarlo da attaccante esterno in terzino. Nesta si è subito adattato bene al nuovo ruolo. Ottimi segnali già nell'amichevole di lusso a Trigoria con la Roma, fino alle presenze in Coppa Italia e alla partita giocata da titolare a Rieti, alla prima di campionato, per la squalifica di Parodi. «Deve ancora migliorare sul piano tattico - aveva detto poche settimane fa Gallo parlando di lui - e quando migliorerà pure lì, diventerà dirompente». 
Dopo la presenza di Rieti, altri scampoli di partita in campionato, fino alla Coppa Italia da migliore in campo contro la Fermana e da man-of-the-match ad Avellino segnando il gol che porterà la Ternana ad affrontare il Siena allo stadio Artemio Franchi mercoledì 11 dicembre. 
Ieri, il prolungamento del suo contratto di altri due anni fortissimamente voluto dalla società rossoverde. 
Sarà rossoverde anche nelle prossime tre stagioni. E non è che l'inizio, per questo ragazzo che sogna una carriera come quella dello zio.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Ven 29 novembre 2019 alle 10:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Ternananews Redazione
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