Tre sconfitte: una con i friulani del Pordenone, una con i veneti del Vicenza, una con gli altoatesini del Sudtirol. La Ternana ha la sindrome del Triveneto. Perché quando incontra formazioni di quelle regioni lì', va in difficoltà. E perde. Nel risultato, era andata meglio a Trieste con la Triestina e bene a Verona con la Virtus. Anche in quei casi, però, qualcosa non aveva convinto. La terza sconfitta stagionale brucia, per come è arrivata e perché nella parte finale del girone di andata la Ternana trova la prima vera avversaria tosta sulla quale dover fare la corsa a lungo termine per la serie B diretta: il Pordenone, ora sei punti più avanti. Tanti, ma il campionato è ancora lungo e c'è una partita che la squadra di Luigi De Canio deve ancora recuperare.
L'articolo integrale è riportato nell'edizione odierna de Il Messaggero.
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