A Terni, ritrova Mirko Carretta. E chissà se, magari in privato nello spogliatoio, ritrovandosi, avranno rievocato con un sorriso quel funesto (per la Ternana, ma felice per loro) episodio del 2011, quando entrambi giocavano nell'Andria e con un gol a testa (uno aprì le marcature e uno le chiuse) beffarono proprio la loro squadra di oggi, condannandola a un playout di Lega Pro con il Foligno che finì ancora peggio. Giuseppe Statella, neorossoverde, arrivato ieri a Terni, è un altro che la Ternana l'ha castigata con un gol. Ma è acqua passata. Ora, sia lui che Carretta sono due fere. Carretta è stato uno dei rossoverdi con più alto rendimento nel girone di andata, mentre Statella arriva per dare il suo apporto a mister Sandro Pochesci e per riprendersi quella serie B che aveva toccato con mano con le maglie di Torino, Salernitana, Grosseto, Bari e Pro Vercelli.
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