Fanno penare anche alcune frasi pronunciate nel dopopartita da alcuni rossoverdi. Su tutti, l’allenatore Luigi De Canio e l’attaccante Federico Piovaccari. Entrambi, intervenendo sia in conferenza stampa che ai microfoni della radio esclusivista delle partite della Ternana, Mep radio, sembrano voler cercare di dare una scossa all’ambiente almeno battendo sul tasto dell’amor proprio e della dignità di squadra. De Canio non ha nascosto di essere «molto arrabbiato» per alcune cose viste. A parte il calcio d’angolo molto dubbio dal quale è arrivato il primo gol, del quale il tecnico ha detto di averne parlato con l’arbitro riferendogli di non aver condiviso quella decisione. Ma ha fatto anche riferimento alla prova di alcuni, parlando di «alcuni ragazzi» che nelle loro prestazioni non gli sono «affatto piaciuti». Critico e duro anche in molte cose viste nel secondo tempo, come l’azione che ha portato al calcio di rigore per il Venezia (parato da Andrea Sala) e altri successivi episodi tra i quali il raddoppio. "Non si può perdere palla in quel modo al limite dell’area, ma anche tutto quello che è successo dopo, non mi è piaciuto". Con un invito alla calma a tutti ed a pensare positivo: «Non lasceremo nulla di intentato».
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