Epocale. Gabriele Gravina scomoda L’aggettivo delle grandi occasioni per commentare la decisione del Consiglio federale che porterà la Serie B nel 2019-20 a 20 squadre con una promozione in più (da 4 a 5) dalla C in questa stagione, ma soprattutto apre la strada a un’autodeterminazione delle leghe. Il presidente federale la chiama golden share, in tema di format, cioè di numero di squadre per il futuro. Fissando i confini del nuovo sistema: non meno di 18 squadre in A, 18 in B e 40 in C. Non è proprio l’agognata riforma dei campionati, ma una bandierina piazzata in un territorio finora proibito sull’altare di tanti «vorrei ma non posso» di questi anni. Un obiettivo, le modifiche ai famosi articoli 49 e 50 delle Noif (toccati dal commissario Fabbricini per portare all’attuale format a 19), che Gravina rivendica con orgoglio: «Me ne prendo vanto e merito in via assoluta ed esclusiva. Da anni si sente parlare di riforma dei campionati, mai democraticamente un Consiglio federale, con la maggioranza qualificata dei tre quarti, aveva avuto possibilità di modificare due norme così importanti».
Arriva una notizia positiva sul fronte economico per il Livorno, impegnato nel campionato di Serie…
Chiusura di stagione ricca di soddisfazioni per l’#iloverun Athletic Terni, protagonista al Trofeo Nazionale CSEN…
La Pianese affronterà la Ternana nella diciannovesima giornata del campionato di Serie C indossando una…
La Lega Pro, attraverso una nota diffusa sui propri canali ufficiali, ha reso noti date…
La Ternana Calcio ha un nuovo amministratore unico. Con un comunicato stampa diffuso nelle ultime…
Le Fere proseguono la preparazione in vista della trasferta di Piancastagnaio, dove domenica alle 14.30…